Troncato: al primo d'argento, al castello merlato alla ghibellina, torricellato di due pezzi, di rosso, aperto e finestrato del campo, accostato da due tralci di vite pampinosi e fruttieri al naturale e sormontato da un'aquila dal volo spiegato di nero; al secondo scaccato d'oro e d'azzurro di tre file, 3 e 2. Ornamenti esteriori da comune |
Lo stemma del Comune di Vedano al Lambro è stato costruito sulla base di alcuni criteri di carattere spiccatamente storico. La prima sezione del troncato - ossia quella in cui sono visibili il castello e l'aquila - deriva certamente la sua forma da due diversi emblemi araldici: lo stemma dell'antica famiglia lombarda Vedani (per quanto riguarda il campo d'argento, il castello di rosso e l'aquila di nero), miniato a pagina 329 del Volume II dello Stemmario Cremosano( 2); e quello - anche se solo limitatamente alla figura della vite fruttifera e pampinosa - dell'illustre famiglia lombarda dei Gallarati Scotti, titolare del feudo di Vedano, a partire dal 1731 (lo stemma della famiglia Gallarati Scotti è blasonato a pagina 446 del Volume I del Dizionario storico-blasonico di G.B. di Crollalanza). La seconda parte del troncato, invece, costituita dallo scaccato d'oro e d'azzurro, deriva dallo stemma di un'altra famiglia lombarda, i Vedano, miniato a pagina 328 del Volume II del già citato Cremosano. Dal punto di vista araldico, si osserva, peraltro, che la blasonatura dello stemma non risulta corretta, in quanto lo scaccato avrebbe dovuto essere così blasonato: scaccato d'oro e d'azzurro, di 3 tiri e di 5 file. Fonte: www.provincia.milano.it |