Secondo il cronista monzese del XIV secolo Bonincontro Morigia, fu l'Imperatore Ottone III nel secolo XI a concedere al Comune il sigillo in cui compariva lo stemma attuale. La notizia venne ripresa da Bartolomeo Zucchi nella sua pubblicazione del 1613, Tre illustrissime glorie di Monza città imperiale: nella parte destinata alla trattazione della "Historia della Corona Ferrea", dedicata al conte Antonio de Leyva, compare, infatti, l'incisione che riproduce il sigillo imperiale. La "Comunità di Monza" nella sua lunga storia ha avuto anche un altro stemma, riprodotto nei due più importanti stemmari lombardi: Stemmario Trivulziano( 1) e Stemmario Cremosano, che rappresentava, su un campo bianco, una sfera di rosso reticolata di nero. Dal punto di vista araldico, si può notare che la croce "greca", che sormonta la Corona Ferrea, è una croce "scorciata", ossia una croce con i quattro bracci di ugual lunghezza, che non toccano i lati dello scudo. Il riconoscimento giuridico del sigillo imperiale quale stemma della Città risale a un diploma dell'Imperatore Ferdinando I, del 6 maggio 1835. Fonte: www.provincia.milano.it |