Questo stemma parrebbe derivare da quello dell'antica e illustre famiglia milanese dei Cagnola, la quale, nel periodo più florido della sua storia, si sarebbe spostata da Milano a Carnate, probabilmente per qualche sua antica proprietà sita in questa località. Lo stemma della famiglia de Cagniolis, miniato a pagina 94 dello Stemmario Trivulziano e identicamente riprodotto anche nel Codice Archinto della Biblioteca Reale di Torino, risulta così blasonato: Di rosso, al castello d'oro, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, sostenuto da due levrieri d'argento. Il Comune di Carnate, quindi, per il proprio emblema araldico, avrebbe ricavato dallo stemma della famiglia Cagnola la figura del cane - differenziandolo, da levriere a bracco - che avrebbe poi collocato nel centro dello scudo. Dal punto di vista araldico, lo stemma della famiglia Cagnola può essere considerato uno stemma "parlante", ossia uno stemma in cui il nome della figura rappresentata - nel caso specifico, il cane - indica esplicitamente il nome del titolare dello stemma, ossia i Cagnola. Fonte: www.provincia.milano.it |