Il consiglio comunale, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, può istituire al suo interno commissioni di indagini su qualsiasi materia attinente all'amministrazione comunale. Alle suddette commissioni è attribuito il potere di indagine e di accesso a tutti i documenti e gli atti amministrativi che la commissione stessa ritiene utili ai fini della indagine medesima. La commissione è composta da tre consiglieri comunali eletti dal consiglio comunale con voto limitato ad uno in modo da assicurare la presenza della minoranza consiliare. Il componente consiliare più anziano assume la funzione di presidente. Sulle conclusioni dell'indagine eseguita la commissione riferisce direttamente al consiglio comunale. Sono commissioni di controllo e di garanzia quelle che tali vengono qualificate con deliberazioni di costituzione. Il controllo riguarda atti di organizzazione e gestione dei servizi comunali e si esprime con valutazioni conclusive. La garanzia riguarda situazioni o persone che richiedono una particolare tutela ai fini dell'esercizio dell'azione amministrativa. La presidenza delle commissioni di controllo e di garanzia, ove costituite, è attribuita alla minoranza consiliare. |