1. Il Comune, negli atti e nel sigillo, si identifica con il nome di Enna ed ha, come suo segno distintivo, lo stemma, riconosciuto con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 gennaio 1945 ed ivi descritto come appresso: "Di verde al castello di 3 torri merlate alla ghibellina, quella di mezzo cimata da tre spighe di frumento, il tutto d'oro. Lo scudo accollato all'aquila bicipite di nero con corona ducale che posa e abbraccia ambo le teste e col volo abbassato di nero, membrata d'oro, linguata di rosso. Motto: 'Urbs Inespugnabilis Henna'. Il tutto in scudo sannitico di rosso". 2. Nelle cerimonie e nelle altre pubbliche ricorrenze accompagnato dal sindaco può essere esibito il gonfalone del Comune nella foggia autorizzata con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 gennaio 1945 ed ivi descritto come appresso: "Drappo di colore verde riccamente ornato di ricami d'oro, caricato dello stemma sopra descritto, con l'iscrizione centrata in oro "Città di Enna". Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto verde con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della città e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolori dai colori nazionali frangiati d'oro". 3. L'utilizzazione e la riproduzione dei predetti simboli, al di fuori dei fini istituzionali, sono vietate. |