1. Il consiglio comunale, per la gestione di servizi pubblici locali privi di rilevanza industriale, può costituire aziende speciali dotate di personalità giuridica e autonomia imprenditoriale, con proprio statuto e regolamenti approvati dal consiglio comunale. 2. Sono organi dell'azienda speciale: a) il presidente; b) il consiglio di amministrazione; c) il direttore, al quale è attribuita la responsabilità gestionale. 3. Il consiglio di amministrazione dell'azienda è nominato dal sindaco ai sensi dell'art. 26 della legge regionale n. 7/92 e successive modificazioni. 4. I componenti del consiglio di amministrazione sono scelti fra coloro che hanno i requisiti per la nomina a consigliere comunale e una speciale competenza tecnica e/o amministrativa, per studi compiuti, per funzioni disimpegnate presso aziende pubbliche o private, per uffici pubblici ricoperti. 5. Non possono ricoprire la carica di componenti del consiglio di amministrazione coloro che sono in lite con l'azienda nonché i titolari, i soci illimitatamente responsabili, gli amministratori, i dipendenti con poteri di rappresentanza o di coordinamento di imprese esercenti attività concorrenti o comunque connesse ai servizi dell'azienda. 6. I componenti del consiglio di amministrazione dell'azienda restano in carica fino all'insediamento dei successori, che deve avere luogo non oltre dieci giorni dalla data in cui le deliberazioni di nomina sono divenute esecutive. Agli stessi spettano l'indennità e i rimborsi di spesa previsti dalla legge e dallo statuto dell'azienda stessa. 7. La revoca del consiglio di amministrazione e dei singoli componenti è disposta dal sindaco con atto motivato che preveda contestualmente la nomina dei relativi sostituti. 8. Il presidente è eletto dal consiglio di amministrazione nel suo seno. Egli ha la rappresentanza dell'azienda e cura i rapporti con gli organi comunali. 9. Il direttore viene nominato dal sindaco. 10. La revoca del direttore è disposta dal sindaco, per gravi e ripetute inadempienze ai doveri d'ufficio o per inadempienza o incompatibilità. Il procedimento di revoca deve prevedere le garanzie del contraddittorio. 11. Il consiglio comunale conferisce il capitale in dotazione, determina le finalità e gli indirizzi dell'azienda. 12. Lo statuto dell'azienda disciplina le modalità di controllo sugli atti dell'azienda. 13. È di competenza del Consiglio Comunale la deliberazione di trasformazione dell'azienda speciale in S.p.A., in conformità alle procedure ed alle modalità disciplinate dalla legge. 14. Per quanto non previsto dal presente articolo trovano applicazione le norme vigenti in materia. |