1. Il Consiglio si articola in Commissioni permanenti in modo di assicurare la corrispondenza all'organizzazione amministrativa del Comune. Sono comunque da prevedere una Commissione per gli affari istituzionali, una Commissione per la parità dei diritti, una Commissione per la parità dei diritti tra uomini e donne ed una Commissione per la trasparenza presieduta da un esponente della minoranza. 2. Le Commissioni svolgono attività istruttoria e di proposta per tutti gli atti di competenza del Consiglio, salvo che per le proposte dichiarate urgenti dal Sindaco. Le Commissioni prendono, altresì, visione di tutti gli atti deliberativi della Giunta municipale. Le Commissioni esprimono parere su richiesta degli organi del comune. Tali pareri devono essere resi entro il termine massimo di trenta giorni dalla richiesta, qualora non sia stabilito un diverso termine a norma del regolamento, e allorquando la particolarità della materia non richieda l'applicazione di un termine di proroga, deliberato dalla Commissione stessa. Decorso il termine l'organo richiedente può prescindere dal parere. 3. La Commissione per gli affari istituzionali dirime le questioni di interpretazione del regolamento consiliare deliberando a maggioranza assoluta dei componenti. La Commissione stessa procede alla verifica dell'attuazione ed applicazione dello statuto. 4. Gli Assessori possono intervenire ai lavori delle Commissioni anche su richiesta dei rispettivi Presidenti. 5. Le sedute delle Commissioni non sono pubbliche salvo i casi previsti dal regolamento. |