1. Il Comune organizza le proprie strutture funzionali, assumendo il metodo e gli strumenti della programmazione democratica e del decentramento nel realizzare le proprie finalità, nell'individuare e qualificare i soggetti e bisogni sociali e nell'organizzare il territorio. 2. L'attività amministrativa è finalizzata a rispondere in forma di prestazione concreta alla domanda sociale collegata al soddisfacimento degli obiettivi individuati dalla programmazione. Essa pertanto deve essere improntata ai principi della trasparenza organizzativa e della socializzazione delle tecniche d'intervento dell'Amministrazione comunale, al fine di valorizzare la qualità e l'efficacia delle strutture organizzative, la capacità lavorativa, l'autonomia, la responsabilità professionale del dipendente comunale e di sviluppare la partecipazione dei cittadini e la funzione di controllo del Consiglio comunale. 3. L'attività delle strutture organizzative comunali deve svolgersi per programmi e progetti finalizzati, anche di tipo intersettoriale e deve assumere caratteristiche di interdisciplinarietà. L'organizzazione del lavoro deve essere improntata per piani e gruppi di lavoro, su temi ed obiettivi prefissati. 4. L'analisi delle procedure e delle funzioni, da svolgere nell'ambito dei piani di lavoro, nonchè tutti i connessi problemi di tipo organizzativo, professionale, formativo, potranno essere oggetto di apposite conferenze di organizzazione da disciplinare con apposito Regolamento. |