L'origine di questo stemma è strettamente collegata alle molteplici e differenziate attività economiche svolte sul territorio. Più in particolare: la ruota dentata d'oro vuole richiamare l'attenzione sulle industrie edilizie, della plastica e dell'alluminio, tra le più fiorenti in questo Comune; per contro, le tre spighe di grano, intrecciate nella ruota dentata, alludono alla particolare fertilità del suolo e alle estese coltivazioni di cereali presenti sul territorio. Il termine araldico "al naturale" viene usato quando la figura riprodotta nello stemma - nel caso specifico, le tre spighe di grano - mantiene il colore che ha in natura. Un'altra breve osservazione: questo stemma rispetta la legge fondamentale dell'araldica, per la quale un campo o una figura di metallo (oro e argento) non devono mai essere caricati da un'altra figura di metallo; e una figura di colore (rosso, azzurro, verde, nero e porpora) non deve mai essere caricata da un'altra figura di colore. Infatti l'azzurro del campo, che è un colore, è correttamente caricato dalle figure della ruota e delle spighe smaltate d'oro, che è un metallo. Fonte: www.provincia.milano.it |