1. Al fine di promuovere interventi tesi alla migliore tutela di interessi collettivi o per la più efficace gestione dei servizi comunali, i cittadini singoli o associati possono rivolgere istanze e petizioni nonché proporre deliberazioni nuove o di revoca delle precedenti. 2. Le istanze, le petizioni e le proposte devono riguardare materie esclusivamente di competenza locale e possono essere presentate: a) al sindaco, se riguardano problemi di interesse generale; b) al presidente della circoscrizione, se riguardano problemi di interesse circoscrizionale. 4. Qualora la materia dell'istanza, della petizione e della proposta non sia di competenza del consiglio circoscrizionale, il presidente provvederà ad inoltrarla, entro dieci giorni, al sindaco. 5. Il regolamento stabilisce le modalità di esercizio di tale diritto dei cittadini che comunque è escluso nelle seguenti materie: a) tributi, rette, contributi ed altri prelievi; b) acquisti ed alienazioni di immobili, permute, appalti o concessioni; c) bilanci; d) assunzione di mutui o emissione di prestiti obbligazionari; e) espropriazione per pubblica utilità; f) designazioni, nomine, elezioni, revoche, decadenze o comunque provvedimenti riguardanti persone. 6. Il regolamento stabilisce il numero delle firme necessarie, disciplina le modalità per la raccolta e l'eventuale autenticazione delle firme dei sottoscrittori nonché le modalità di presentazione delle istanze, petizioni o proposte. 7. Nel caso in cui le istanze, petizioni e proposte riguardino atti per l'emanazione dei quali è previsto l'espletamento di un procedimento amministrativo, si applicano le norme previste dal regolamento sul procedimento amministrativo. 8. Le modalità di esame delle istanze, petizioni e proposte sono disciplinate dal regolamento il quale stabilisce i termini temporali nei quali, a seconda dei casi, deve comunque essere data risposta scritta agli interessati. |