1. L'organizzazione strutturale, diretta a conseguire fini istituzionali dell'ente secondo le norme del regolamento, è articolata in aree di attività, collegate funzionalmente tra di loro al fine di conseguire gli obiettivi assegnati 2. Tale organizzazione deve conformarsi ai seguenti criteri: a) introduzione di modelli tesi a superare la rigidità degli organici e a consentire la necessaria mobilità interna ed esterna del personale; b) applicazione del principio della democrazia organizzativa al fine di consentire ai dipendenti di partecipare alla definizione dei metodi di lavoro, non esclusa la valorizzazione del lavoro collegiale, attraverso l'istituzione di gruppi di lavoro opportunamente coordinati in base agli obiettivi dell'azione amministrativa; c) introduzione di unità di "staff" (ufficio organizzazione e metodi) per l'analisi organizzativa e al rapporto costi/benefici allo scopo di migliorare l'utilizzazione del personale e la distribuzione delle risorse nonché per razionalizzare e semplificare le procedure e migliorare le tecniche di lavoro non sempre adeguate alle esigenze dei tempi; d) introduzione di sistemi a tecnologia avanzata per snellire le procedure e rendere più tempestivo l'intervento del comune nei confronti della cittadinanza. 3. Il regolamento individua forme e modalità di organizzazione e di gestione della struttura interna. |