1. E' istituito l'ufficio del Difensore Civico quale ruolo di garante della legalità, dell'imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione, a tutela degli interessi della collettività e del cittadino. 2. Il difensore civico è eletto dal Consiglio Comunale, con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati mediante appello nominale a scrutinio segreto; dopo due votazioni infruttuose da tenersi nella stessa seduta, nell'adunanza successiva da tenersi entro cinque giorni è sufficiente la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. 3. Ciascun cittadino avente i seguenti requisiti può far pervenire la propria candidatura all'amministrazione comunale che ne predispone apposito elenco: residenza nel comune di Caserta da almeno due anni; età compresa tra 40 anni compiuti e 70 anni non superati; eleggibilità alla carica di consigliere comunale; persona di riconosciuta indipendenza, imparzialità e probità, appartenente alle seguenti categorie professionali che, in ragione dell'attività svolta nel campo scientifico e/o professionale, si siano distinti per la particolare competenza nelle materie giuridiche: a) magistrati in quiescenza di qualifica non inferiore a quella di Consigliere di Corte di Cassazione o equiparata; b) avvocati patrocinanti dinanzi le giurisdizioni superiori; c) professori ordinari di università, titolari di discipline giuridiche, in servizio o a riposo; d) Prefetti della Repubblica in quiescenza. 4. Inoltre, non sono eleggibili: a) i parlamentari, i consiglieri regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, i membri dei consorzi tra comuni e delle comunità montane, i membri del comitato regionale di controllo, i ministri di culto, i segretari di partito e di movimenti politici in carica negli ultimi tre anni; b) i candidati non eletti alle cariche di cui alla precedente lettera nell'ultima consultazione; c) i dipendenti del comune, gli amministratori ed i dipendenti di persone giuridiche, enti, istituti e aziende che abbiano rapporti con il comune; d) chi fornisce prestazioni di lavoro autonomo, di consulenza o chi abbia contenzioso pendente con il comune; e)chi sia coniuge o abbia rapporti di parentela o affinità entro il quarto grado con amministratori del comune. |