| 1. Il territorio del Comune di Sorgā č caratterizzato dalla presenza di numerose corti rurali di notevole pregio architettonico ed artistico che stono state realizzate a partire dal XV secolo. Con l'inizio di questo secolo, infatti, la forte espansione demografica e gli orientamenti della politica economica veneziana diedero l'avvio al cosidetto "Rinascimento agricolo" dove inizio un processo di accorpamento fondiario finalizzato alla costituzione di aziende agricole accorpate adatte alla conduzione in economia. 2. La partecipazione diretta dei proprietari ala conduzione dei fondi, l'introduzione di nuove pratiche agricole richiedevano la costituzione di centri operativi dove potessero concentrarsi sia i mezzi di produzione che le abitazioni dei lavori agricoli: nacquero, cosė, le corti rurali con conseguente presenza della "casa padronale". 3. Queste costruzioni, che presentano influssi sia della scuola architettonica veneziana che di quella mantovana, hanno subito nel corso dei secoli alcune modifiche, anche sostanziali. 4. I fabbricati di maggior pregio possono essere cosė elencate:
- Palazzon del Diavolo nel Capoluogo
- Corte Belvedere (detta Corte Bugna) nel Capoluogo
- Corte Grimani nella Fraz. Pontepossero
- Corte Brā nella Fraz. Bonferraro
- Corte Pindemonte nella Fraz. Bonferraro. |
Art. 10 - Aspetto Architettonico - Artistico. Statuto Comunale di Sorgā (Provincia di Verona - Veneto). La carta fondamentale dei cittadini sorgaresi
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