Statuto Comune di Mantova

2. La prima seduta del Consiglio Comunale è presieduta dal Consigliere Anziano. Qualora il Consigliere Anziano sia assente o rifiuti di presiedere l'assemblea, la presidenza è assunta dal Consigliere che, nella graduatoria di anzianità determinata secondo i criteri fissati dalla legge e dall'art 17 del presente Statuto, occupa il posto immediatamente successivo. Durante la prima seduta del Consiglio Comunale si procede:
- alla convalida degli eletti ed eventuali surroghe , sulla base degli atti della Commissione elettorale;
- al giuramento del Sindaco;
- alla elezione del Presidente e dell'Ufficio di Presidenza;
- alla elezione della Commissione Elettorale Comunale
- alla comunicazione del Sindaco al Consiglio Comunale dei componenti la Giunta e del Vice Sindaco.

3. La seduta è pubblica ed alle votazioni possono partecipare i consiglieri delle cui cause ostative si discute.

4. Il Presidente viene eletto tra i Consiglieri Comunali.

5. Risulta eletto il candidato che ha ricevuto il voto favorevole di almeno i 2/3 (due terzi) dei consiglieri eletti. Le votazioni avvengono per scrutinio segreto e si susseguono l'una all'altra nella medesima seduta. Qualora dopo il terzo tentativo non sia stato raggiunto il quorum come sopra stabilito è valida la votazione a cui partecipi almeno la metà più uno degli aventi diritto e risulta eletto il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi.

6. Proclamata l'elezione del Presidente, questi assume la Presidenza dell'assemblea la quale procede alla elezione degli altri componenti l'Ufficio di Presidenza a maggioranza semplice.

7. Successivamente alla proclamazione degli eletti, il Presidente invita il Sindaco a comunicare al Consiglio il nominativo dei componenti la Giunta con le relative deleghe e del Vice Sindaco nonché ad esporre in modo sintetico gli indirizzi generali di governo. A ciascun gruppo è consentito di intervenire a mezzo di un proprio rappresentante.

8. Il Sindaco dà comunicazione al Consiglio di ogni modifica nella composizione della Giunta così come dall' art. 46 del T.U.