1. Durante la prima seduta consiliare successiva all'elezione, il sindaco illustra al consiglio gli indirizzi generali di governo. 2. I consiglieri che esprimono voto favorevole agli indirizzi generali di governo costituiscono maggioranza ad ogni fine di legge, sino a che non dichiarino espressamente al consiglio di non farne più parte. I consiglieri che non esprimono voto favorevole agli indirizzi generali di governo sono considerati di minoranza ad ogni fine di legge. La dichiarazione dei consiglieri di fare parte della maggioranza è ammessa anche successivamente, con effetto dalla data della dichiarazione. 3. Il sindaco, sentita la giunta comunale, entro sei mesi dall'insediamento, presenta al consiglio comunale, per l'approvazione, le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato. 4. In occasione della discussione e dell'approvazione del bilancio preventivo, il consiglio procede alla verifica e all'adeguamento delle linee programmatiche. In sede di discussione di tale argomento, i consiglieri comunali possono presentare proposte di integrazione o modificazione. 5. Il consiglio definisce, nella prima seduta successiva all'elezione, gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni. |