Il Consiglio è convocato dal Sindaco, quale Presidente, che ne formula l'ordine del giorno, sentita la Giunta. In caso di impedimento o assenza del Sindaco, la convocazione è fatta dal Vicesindaco o, in caso di assenza o impedimento anche di quest'ultimo, è fatta dal Consigliere Anziano. La convocazione deve essere fatta con avvisi scritti da consegnarsi tramite messo comunale al domicilio indicato da ciascun Consigliere e la convocazione è valida anche se il Consigliere è assente, purché la consegna sia fatta a persona con lo stesso convivente o ad altra persona delegata dal Consigliere stesso. In circostanze eccezionali l'avviso può anche essere spedito con raccomandata con avviso di ricevimento. Il messo incaricato della consegna deve presentare la relazione comprovante l'avvenuta consegna dell'avviso. L'avviso per le sessioni ordinarie, con l'elenco degli argomenti da trattare, deve essere consegnato ai Consiglieri almeno cinque giorni liberi prima di quello stabilito per la prima adunanza; per le sessioni straordinarie almeno tre giorni liberi prima. In caso di eccezionale urgenza l'avviso di convocazione, con l'elenco degli argomenti da trattare, può essere notificato anche solo 24 ore prima; in tal caso, però, l'esame di tutti o di parte degli argomenti all'ordine del giorno va differito al giorno seguente qualora ne faccia richiesta la maggioranza dei Consiglieri presenti. Altrettanto resta stabilito per i supplementi all'ordine del giorno di una determinata sessione. Con la notificazione dell'avviso di convocazione e dell'elenco delle materie da trattare si intende che le proposte di deliberazione, redatte in forma scritta e complete dei pareri di cui all'art. 53 della Legge 142/90, nonché i relativi allegati, sono a disposizione dei Consiglieri nella Segreteria del Comune. Nell'avviso di prima convocazione può essere indicata anche la data della seconda convocazione. L'avviso di convocazione e l'elenco degli argomenti da trattare in ciascuna sessione del Consiglio comunale deve, sotto la responsabilità del Segretario comunale, essere affisso all'Albo Pretorio e reso noto alla popolazione mediante affissione negli appositi spazi collocati sul territorio comunale almeno tre giorni precedenti a quello della prima adunanza. Il Consiglio comunale può essere convocato dal Prefetto tutte le volte che il Sindaco, pur formalmente diffidato, non ottemperi all'obbligo della convocazione. |