La mozione consiste nell'invito rivolto al Sindaco diretto a provocare l'attività deliberativa del Consiglio. Essa deve essere presentata per iscritto e deve essere motivata; essa viene iscritta all'ordine del giorno dei lavori della prima seduta successiva alla sua presentazione, da tenersi comunque entro trenta giorni; se presentata nel corso di una seduta del Consiglio Comunale, può essere discussa nella stessa seduta nella quale viene presentata se tutti i Consiglieri assegnati al Comune sono presenti e d'accordo. La discussione della mozione, dopo che il Presidente ne ha dato lettura, si apre con l'illustrazione da parte del proponente per non più di dieci minuti. Nella discussione possono intervenire, per un tempo non superiore a dieci minuti, un Consigliere per ogni Gruppo, presentando eventualmente emendamenti e sottoemendamenti che vengono discussi unitamente alla mozione cui si riferiscono. Il Consigliere che ha presentato la mozione ha diritto di replica per un tempo non eccedente i cinque minuti. Il Sindaco presidente dichiara quindi chiusa la discussione ed invita a procedere alla votazione. La mozione viene votata per appello nominale ed è approvata solo se ottiene la maggioranza assoluta dei votanti. E' mozione d'ordine, e può essere presentata anche verbalmente, il richiamo alla legge o al presente Regolamento, oppure il rilievo sul modo e l'ordine con i quali sia stata posta la questione che si sta dibattendo o votando. Sulla ammissione o meno della mozione d'ordine si pronuncia il Sindaco presidente in via immediata; qualora la sua decisione non sia accettata da chi ha proposto la mozione, il Consiglio decide subito dopo, per alzata di mano e senza discussione. |