1. La proposta delle deliberazioni spetta: a) alla Giunta comunale; b) al Sindaco; c) a ciascun Consigliere comunale; d) ad almeno il 10% dei cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune.2. Il bilancio preventivo, il bilancio pluriennale, il conto consuntivo, i regolamenti, i piani e i programmi generali e settoriali sono proposti al Consiglio dalla Giunta. 3. Le votazioni delle proposte di deliberazioni sono palesi. Vengono assunte a scrutinio segreto le sole deliberazioni che comportano giudizi valutativi su persone. 4. Le proposte di deliberazione sono approvate di norma a maggioranza assoluta dei votanti. 5. Nelle votazioni palesi i Consiglieri che dichiarano di astenersi dal voto non si computano nel numero dei votanti, pur calcolandosi nel numero necessario a rendere legale la seduta. 6. Nelle votazioni a scrutinio segreto le schede bianche, non leggibili o nulle si computano nel numero dei votanti. 7. Nel caso di parità di voti, il Sindaco può far ripetere la votazione una sola volta nella stessa seduta o in quella successiva. |