Stemma Provincia di Agrigento
|
|
Descrizione Araldica dello Stemma |
Partito semitroncato: al PRIMO a tre giganti poggiantesi su una pianura al naturale, che sorreggono una piattaforma merlata alla guelfa, d'oro da cui ergono tre torri d'oro, pure merlate alla guelfa, aperte di nero; la mediana pių alta sormontata dal simbolo eucaristico dell'Ostia portante la scritta YHS con l'aggiunta sull'acca di una crocetta, la torre di destra č caricata da una crocetta scorciata. Sulla piattaforma il motto "Signat agrigentum mirabilis aula gigantum"; nel SECONDO d'azzurro con il guerriero in armatura d'argento con la lancia in resta sul cavallo focoso, rivoltato, poggiante su un declivio al naturale in atto di espugnare una fortezza sormontata da tre torri merlate alla ghibellina, d'oro portanti ognuna una bandierina pure d'oro, nel capo destro un sole raggiante d'oro; nel TERZO d'azzurro caricato in alto da un montante d'argento rivoltato sotto un ragno passante su una pianura al naturale |
Cronologia |
Stemma riconosciuto con il decreto reale del 25 ottobre 1938 |
|
Stemmi comuni della provincia |
Agrigento, Alessandria della Rocca, Bivona, Caltabellotta, Camastra, Cammarata, Campobello di Licata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Cianciana, Comitini, Favara, Grotte, Lampedusa e Linosa, Licata, Menfi, Montallegro, Montevago, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santa Margherita di Belice, Sant'Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula
|
|
Per segnalare aggiunte o correzioni da effettuare sulla scheda della provincia di Agrigento, inviaci un'email