Stemma di Anzano di Puglia Di colore azzurro è rappresentato da un tempio di architettura greca, visto di fronte, con quattro colonne doriche, fondate sul crepidona di tre scalini, le colonne cimate dell'architrave sostenute il fregio scanalato cimato dal frontone ornato da tre acroteri, il tutto d'argento e attraversante la banda effigiante la strada consolare romana con i basoli di grigio naturale più scuro
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Stemma di Apricena Troncato: il Primo, di azzurro, all'alta coppa doppiamente ansata, fondata sulla linea di partizione, d'argento, sostenuta da due leoni, nascenti dalla detta linea, d'oro, linguati e allumati di rosso, poggianti il leone posto a destra la zampa destra sul piede della coppa e la zampa sinistra sulla coppa sotto l'ansa, il leone posto a sinistra la zampa sinistra sul detto piede e la zampa destra sulla coppa sotto l'ansa; il SECONDO, di rosso, al cinghiale di nero, armato di argento, allunato di rosso. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di oro: CENA DAT ET APER NOMEN TIBI APRICENA. Ornamenti esteriori da Città
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Stemma di Ascoli Satriano Scudo sormontato da una corona a forma di torre merlata nel cui centro è riportato un leone rampante che si eleva su tre colli e che impugna nelle zampe una spada ed un compasso. Lo sfondo è bicolore, per metà giallo e per metà azzurro, in senso verticale. Sui colli sono riportate rispettivamente le lettere S.P.Q.A..
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Stemma di Biccari Stemma coronato che rappresenta una figura femminile sostenente con la mano destra delle spighe di grano e con la sinistra una falce. La figura femminile insiste su campi trasversali verde e giallo
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Stemma di Candela Stemma coronato che rappresenta la figura naturale - animale di un'aquila dorata con le ali semiaperte, reggentesi sulla zampa sinistra e stringente nell'artiglio un manipolo di spighe di grano; la zampa destra, sollevata di lato quasi ad angolo retto, regge diritta nell'artiglio una fiaccola accesa tanto da sembrare di imprimere a tutto il corpo la posizione di passante con lo sguardo, invece, rivoltato. Tutta la figura di cui sopra poggia su uno sfondo o campo di smalto azzurro circoscritto da uno scudo sagomato con sottile bordura.
Lo scudo, a sua volta, è sormontato da una corona turrita di città, formata da un cerchio visibilmente aperto dal di sotto, con una porta centrale visibile nel muro; sopra questo una cordonata sostiene cinque torri merlate (visibili) riunite da quattro cortine di mura, pure merlate. La base dello scudo è ornata da un nastro annodato al centro a fiocco, in modo da formare due cocche con i relativi due lembi svolazzanti verso il basso e appoggiati alla base di due ramoscelli passanti ed incrociantisi nell'annodatura e salenti, a loro volta, lungo i lati dello scudo. Quello alla destra dello scudo stesso raffigura un ramoscello di alloro, quello alla sinistra, uno di quercia
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Stemma di Carapelle Scudo sannitico sormontato da corona di comune e consueti rami ornamentali. Diviso in bande orizzontali, nel riquadro di sinistra è raffigurato un aratro, in quello a destra una spiga di grano (essendo il territorio originario una colonia agricola), entrambi alternati da riquadri azzurro e rosso, nella parte bassa dello stemma figura il ponte col piccolo fiume omonimo che scorre nel territorio
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Stemma di Casalvecchio di Puglia Scudo sannitico a corona e decorazioni comunali, raffigurante un santo su fondo marrone con la clessidra e la spada
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Stemma di Castelnuovo della Daunia Scudo incrociato con decorazioni e la raffigurazione di un castello con alberi sullo sfondo del cielo, sovrastato da corona di marchese con ornamento di rami d'ulivo
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Stemma di Foggia D'argento a tre fiammate guizzanti dalla superficie del mare e in questo specchiantisi, il tutto al naturale
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Stemma di Lesina La parte superiore di color porpora con croce in argento, la parte inferiore di color oro con su scritto "A.G.P." su due pesci e delle spighe di frumento verso i lati
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Stemma di Lucera D'azzurro al leone passante al naturale su una campagna di verde tenente nella branca anteriore destra una banderuola con l'effige della Vergine Assunta avente nelle braccia Gesù Bambino, sormontato da una fascia di argento con la sigla S.P.Q.L.
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Stemma di Manfredonia Stemma tradizionale con l'abbreviazione S.P.Q.S. (Senatus Populusque Sipontinus), sormontato da corona, raffigurante il Vescovo San Lorenzo Maiorano, incedente su cavallo bianco, nell'atto di attraversare un ponte sotto cui emerge un drago
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Stemma di Mattinata Tagliato alla sbarra d'argento sulla partizione, caricato della scrittura in caratteri lapidari di nero: "LUX VERA ILLUMINET"; il primo d'azzurro, al mare al naturale ondato d'argento, nascente dalla punta e sormontato dal sole raggiante d'oro; il secondo campo di cielo all'albero d'olivo, nodrito su terreno il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune
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Stemma di Monteleone di Puglia D'azzurro, al leone d'oro, linguato e allumato di rosso, con gli arti anteriori posti in banda, nascente dal colle all'italiana di verde, fondato in punta, esso colle unito ad altri due simili colli, più stretti e più bassi, ugualmente fondati, uno a destra, l'altro a sinistra, di verde. Ornamenti esteriori da Comune
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Stemma di Orsara di Puglia Di azzurro, all'orso posto a sinistra, accompagnato dal suo cucciolo, affrontato, entrambi di nero, ritti e con la zampa sinistra alzata, sostenuti dalla pianura d'oro, il tutto addestrato dalla quercia di verde, fustata al naturale, nodrita nella pianura. Ornamenti esteriori da Comune
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Stemma di Panni Di azzurro, al dio Pan in maestà, mezzo uomo, mezzo capro, la parte umana, di carnagione, capelluta e barbuta di nero, cornuta d'oro, la parte caprina di pelame al naturale, gli zoccoli di nero, il dio tenente con la mano destra il bastone, posto in banda alzata, di argento, con la mano sinistra il flauto, d'oro, il dio ritto sul cane di rosso, rivoltato, fermo, sostenuto dalla campagna di verde, i quattro arti attraversanti. Ornamenti esteriori da Comune
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Stemma di Poggio Imperiale Un'aquila reale con corona, posata su una cima di montagna, sfondo celeste, riportante in alto su sfondo rosso, due rami: uno di alloro ed uno di quercia legati da un nastro tricolore. Il tutto racchiuso in uno scudo in cima al quale è posta una corona con diademi
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Stemma di Rocchetta Sant'Antonio Di azzurro, al busto di Sant'Antonio Abate, in maestà, il viso e le mani di carnagione, capelluto e barbuto di argento, aureolato d'oro, vestito di nero, tenente con la mano destra il bordone di nero posto in palo e munito di campanella d'argento, tenente con la mano sinistra il libro d'oro visto di taglio e cimato dalla fiamma di rosso, esso busto sostenuto dalla torre di argento, murata di nero, merlata alla guelfa di cinque, finestrata con finestrella tonda di nero, chiusa dello stesso, fondata in punta, sostenuta da due leoni controrampanti, d'oro, linguati e allumati di rosso, ognuno con tre zampe sostenenti la torre e con la quarta zampa sostenuta in punta. Ornamenti esteriori da Comune
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Stemma di Roseto Valfortore Rosa canina di colore rosa a cinque petali su campo bleu
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Stemma di San Giovanni Rotondo Scudo sormontato dalla corona ducale. Il campo dello scudo è a fondo azzurro. Nel capo sono disegnate tre torri merlate alla guelfa su base curva argentata. Al centro è posta la maggiore. Nel centro si erge sul fondato la rotonda del tempio, a cinque colonne, dedicato a San Giovanni Battista, tra il fianco destro e il cantone sinistro della punta è posta una bandiera bianca con croce rossa. nella punta, su fondato verde e giallo tenue, si adagia un agnello con testa eretta
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Stemma di San Marco in Lamis Scudo d'azzurro al leone rampante, con tra le zampe, il libro del Vangelo, nelle cui pagine si leggono queste parole: "Pax tibi Marce Evangelista meus". Il leone poggia i piedi sulla cima di due monti. Lo scudo è contornato da una cornice arabescata, presentante alla sommità due fiorellini. Tutto lo scudo, infine, è sormontato da una corona
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Stemma di San Severo Campo di cielo alla figura di San Severino in abito sacerdotale, aureolato, cavalcante un cavallo baio dorato, corrente sopra delle nuvole al naturale: il Santo sostenente con la mano destra avanzata l'asta di una bandiera bifida di rosso caricata della croce scorciata d'argento, e la sinistra distesa a protezione della città posta nella punta dello scudo verso sinistra. Ornamenti esteriori da Città
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Stemma di Sant'Agata di Puglia D'oro, all'effige di Sant'Agata, il viso, il volo, le mani di carnagione, cappelluta di nero, aureolata di nero, tenente con la mano destra il piatto di nero con i due seni di carnagione, con la mano sinistra la palma del martirio, di verde, posta in sbarra, la Santa vestita d'azzurro, ammantata di rosso, sostenuta dalla pianura diminuita, di verde. Ornamenti esteriori di Comune
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Stemma di Troia Scudo, in campo azzurro, contenente un vaso panciuto in oro, cimato da cinque serpenti d'argento, linguati ed allumati di rosso, ondeggianti in palo, moventi dalla imboccatura del vaso, due a destra con la testa volta verso destra, due a sinistra con la testa volta verso sinistra, uno centrale con la testa volta verso sinistra, decorato in fascia di foglie di alloro, il tutto sormontato da una corona in oro a cinque torri e dalla sovrastante scritta Città di Troia
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