Dal 10 febbraio al 15 luglio 1944 Salerno fu Capitale d'Italia e sede del governo di Pietro Badoglio. La scuola medica salernitana era nel medioevo una delle più rinomate ed importanti, con i suoi scienziati che attingevano direttamente agli antichi saperi greci e arabi. Salerno è detta anche Hippocratica Civitas (città di Ippocrate, importante medico greco) in onore dell'importanza da essa rivestita nella storia della medicina. La Cattedrale di Salerno, edificata intorno all'anno mille per volontà di Roberto il Guiscardo, custodisce la tomba dell'Apostolo ed Evangelista Matteo. Salerno fu protagonista durante i moti carbonari del Cilento del 1828, durante i quali molti coraggiosi patrioti che chiedevano la Costituzione ai Borbone, vennero brutalmente uccisi. Fra l'otto ed il nove settembre del 1943 qui sbarcarono gli Alleati, dando vita ad un passaggio fondamentale nella lotta di Liberazione in Italia contro il regime fascista. Salerno è stata punto di incontro per varie civiltà: etruschi, romani, longobardi, normanni, spagnoli. Salerno fu la città preferita della regina angioina (casato francese) Margherita di Durazzo, che elesse la città a propria residenza ed è sepolta nella cattedrale. Salerno è al centro di due coste e litoranee fra le più belle del mondo: quella della penisola amalfitana e della costa del cilento. Salerno ha dato i natali (contesi con Sorrento) a Masuccio Salernitano (vero nome Tommaso Guardati), autore di impronta bocaccesca del Novellino, che fu messo all'indice dalla chiesa. Nella Cattedrale c'è una colonna presso la quale, si dice, vennero decollati Ante, Fortunato e Caio, martiri salernitani all'epoca delle persecuzioni di Diocleziano. La storia vuole che chi accosta l'orecchio alla colonna può ancora sentire il lamento dei tre martiri. Pietro Baliardo, alchimista della scuola salernitana, era assalito dal rimorso, poiché il suoi nipoti, giocando con le sue preparazioni, erano accidentalmente morti. Baliardo, distrutto dal rimorso - si narra - rimase inginocchiato davanti ad una statua di Cristo, presso il monastero di San Benedetto, fin quando la statua miracolosamente annuì in segno di perdono. Salerno è la città che ha dato i natali ad uno dei più importanti uomini politici italiani, Giovanni Amendola, ucciso dai fascisti per il suo impegno libertario. |