Il Veneto si caratterizza per uno spiccato esomorfismo ambientale includendo al suo interno habitat diversi come la pianura padana, il mare, le Alpi, i grandi laghi e le lagune. La regione confina con l'Austria, col Friuli-Venezia Giulia, col Trentino, con l'Emilia-Romagna e con la Lombardia. Il 57% è occupato dalla pianura padana, il 30% dai rilievi montuosi. La zona pianeggiante è divisa fra pianura veneta e Polesine; la pianura è interrotta solo dai Monti Berici e dai Colli Euganei. La zona alpina è divisa in Dolomiti e Alpi Carniche. Infine, abbiamo le Prealpi venete e le Prealpi Carniche. Fra le vette ci sono: il Cavallino (2689 m) nelle Alpi Carniche; il Cristallo (3221 m), l'Antelao (3263 m), la Marmolada (3342 m), le Tofane (3243 m), il Lagazuoi (2756 m), il Croda Rossa d'Ampezzo (3146 m), il gruppo del Fanis (la cima nord; 2969 m), il Pelmo (3168 m), l'Agner (2872 m), il Col dei Bos (2559 m), le Moiazze (2878 m), le Pale di San Lucano (2409 m), il Giau (2360 m), l'Ambrizzola, (2277 m) e il Civetta (3218 m) nelle Dolomiti. Le valli, orientale a nord, sono lunghe e fertili. Ricordiamo: le valli dell'Adige, del Piave, la val di Zoldo, la val d'Ampezzo, la val d'Astico e la Valdagno. La costa, sabbiosa, si caratterizza per la presenza di ambienti unici lagunari. La Laguna di Venezia è estesa per 50 km da Chioggia a Iesolo ed è larga circa 10 km. Comunica col mare aperto tramite le bocche di Chioggia, di Malamocco e di Lido di Venezia. La Laguna di Caorle, altamente suggestiva, è stata anche descritta da Ernest Hemingway nel libro "Di là dal fiume e tra gli alberi". Molto interessante la zona umida del delta del Po. Tutti i corsi d'acqua sono tributari dell'Adriatico, con l'eccezione del Mincio, che si immette nel Po. Hanno spesso carattere torrentizio ed impetuoso ed origine alpina o prealpina (anche risorgive). Fra i fiumi vi sono il Po e l'Adige, i primi due fiumi italiani per lunghezza, il Brenta, il Piave, il Bacchiglione e il Sile. Fra i laghi abbiamo il Lago di Garda, o Benaco, il maggiore lago italiano, diviso fra Lombardia e Trentino, e il lago di Santa Croce, presso l'Alpago. Il clima è alpino, a nord, e continentale umido, in pianura; forte è la presenza mitigatrice del lago di Garda e dell'Adriatico. Abbiamo, inoltre, afa estiva e nebbie invernali, con inverni decisamente rigidi nel bellunese e estati calde in montagna, e decisamente calde in pianura. Le precipitazioni oscillano fra 800 mm/anno in pianura, fino ai 2000 mm/anno sul Grappa. La regione è spazzata, in pianura lungo la costa, dalla gelida e forte Bora. D'estate soffia la Borina. Il Veneto è una regione fortemente carsificata, con la presenza di molte grotte come la Spluga della Preta (grotta abisso di ben 879 m) e il Bus de la Rana (sviluppo orizzontale di 3700 m). L'altopiano di Asiago è ricco di circolazione carsica e risorgive, come le fonti di Oliero. Fra le sorgenti termo-minerali abbiamo le celeberrime acque fredde di Recoaro (bicarbonato-solfato-alcalino-terrose-ferruginose), quelle calde di Abano Terme (salso-bromo-iodiche radioattive). Altre acque sono le acque calde di Battaglia e le acque ipertermali di Montegrotto. La sismicità è limitata al confine col Friuli e nel bellunese. |