Stemma Comune di Ascoli Piceno
|
|
Descrizione Araldica dello Stemma |
Di rosso al castello di travertino al naturale merlato alla ghibellina con due archi aperti e galleria sovrastante a cinque arcate, fiancheggiata da due torri dello stesso di disuguale altezza; quella di destra più alta merlata, l'altra a tetto. Ornamenti esteriori da Città |
Blasonatura del Gonfalone |
Drappo di velluto cremisi con stemma civico nel centro. Iscrizione centrata "Città di Ascoli Piceno". Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati in oro. Le parti di metallo dorate. Ricami esteriori da Città. L'asta che sorregge il gonfalone è sormontata dal Picchio quale insegna dell'antico popolo dei Piceni |
|
Onorificenze |
| Medaglia d'oro al valor militare (12/04/2001) - La fiera e pacifica città di Ascoli Piceno, dopo l'armistizio dell' 8 settembre 1943, non esitò a sollevarsi contro il tedesco invasore. Già il 12 settembre, il coraggioso comportamento dei militari del presidio aveva costretto alla resa le forze nemiche, superiori in uomini e mezzi, mentre dal 2 al 5 ottobre, al Colle San Marco, un pugno di giovani ardimentosi, male armati ed equipaggiati, si batterono duramente, contro unità germaniche, subendo dolorose perdite. La popolazione ascolana, non desistette dal proseguire la lotta, partecipando a numerosi scontri, come quelli in località Venagrande, Castellano e Vallesenzana, che furono fra i momenti più significativi della sua irriducibile volontà di partecipare direttamente alla liberazione del territorio. Non meno agguerrita fu l'attività dei "gruppi di azione patriottica", conclusasi con l'ardita liberazione dalle carceri cittadine di tutti i detenuti politici. Ad essa va aggiunta la pericolosa opera svolta a favore di migliaia di prigionieri alleati e di militari italiani sbandati molti dei quali furono condotti in salvo oltre le linee. Numerose furono le perdite di vite umane, le deportazioni e le distruzioni subite dalla città, che fu sempre sorretta dalla fede in una Patria migliore, risorta dalla dittatura fascista. 12 settembre 1943 - 20 giugno 1944. |
|
|
Caratteristiche Stemma |
Simboli: Castello, Torre |
Colori: Rosso |
|
Altri stemmi e gonfaloni: Folignano (Castello, Monte), Civitella del Tronto (Castello, Torre), Sant'Egidio alla Vibrata (Cervo), Castorano (Colle all'Italiana, Stella), Colli del Tronto (Elefante, Mano, Spada), Montedinove, Torano Nuovo, Ortezzano (Colle all'Italiana, Fiore), Monte Rinaldo (Monte, Torre), Controguerra
| |
Altre pagine utili |
Dichiarazioni Irpef Sant'Egidio alla Vibrata (statistiche Ministero dell'Economia e delle Finanze), Mappa Castel di Lama (con foto satellitari), Statistiche Ancarano (elaborazione su dati Istat e altre fonti), Descrizioni Montedinove (brevi descrizioni personali del comune), Meteo Offida (temperature, intensità dei venti, umidità), Scuole Castorano (primarie, licei ed istituti professionali), Risultati ultime elezioni Torricella Sicura (sindaco, assessori e consiglieri) |
|
Per segnalare aggiunte o correzioni da effettuare sulla scheda del comune di Ascoli Piceno, inviaci un'email