Comuni Italiani Art. 1 - Fini Fondamentali del Comune di Oristano. Statuto Comunale di Oristano (Provincia di Oristano - Sardegna). La carta fondamentale dei cittadini oristanesi

Statuto Comune di Oristano

Titolo Primo - Principi Generali
Art. 1 - Fini Fondamentali del Comune di Oristano
1. Il Comune di Oristano rappresenta la comunità di Oristano, cura i suoi interessi e ne promuove lo sviluppo, nel rispetto delle sue caratteristiche etniche, culturali e sociali, che traggono specifiche peculiarità dalla storia dell'Isola di Sardegna e della città. La comunità di Oristano è l'insieme degli uomini e delle donne che ne fanno parte per residenza, per nascita, per tradizione familiare, per loro libera scelta o per i legami di natura culturale, economica e sociale col territorio.

2. Il Comune di Oristano, nel perseguimento dei suoi fini istituzionali e nello svolgimento della propria attività amministrativa, è ente autonomo, nel rispetto dei principi e delle norme della Costituzione, delle leggi dello Stato, delle leggi della Regione Sardegna e del presente statuto. La comunità oristanese rivendica per intero l'eredità storica ed etnica dell'antico Stato d'Arborea e dei suoi Giudici, che furono per secoli gli alfieri dello spirito di libertà di tutti i Sardi, ai quali seppero dare consapevolezza di popolo libero e volontà di essere arbitri dei propri destini.

3. Il Comune di Oristano, nella cura degli interessi e per promuovere lo sviluppo della comunità:
a) favorisce una diffusione dei servizi omogenea ed equilibrata sul territorio, anche attraverso l'attuazione di un organico assetto del medesimo e una più razionale e pianificata localizzazione degli insediamenti umani, sociali, industriali e turistici;
b) persegue l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dell'intera popolazione;
c) favorisce un'organizzazione della Città che meglio risponda alle esigenze generali, assicurando, tra l'altro, l'uso degli spazi pubblici e il diritto all'accessibilità della Città e dei suoi servizi, in particolare ai soggetti disabili;
d) promuove e favorisce il coordinamento dell'azione dei soggetti pubblici e collettivi operanti sul territorio;
e) esercita le proprie funzioni adottando il metodo della programmazione e della verifica dei risultati raggiunti in termini di benefici per la propria comunità;
f) partecipa alla definizione delle scelte della programmazione regionale e provinciale, e ne promuove l'attuazione;
g) valorizza le libere forme associative e gli organismi di volontariato e promuove gli organismi di partecipazione. Adegua l'azione politico-amministrativa ai principi di partecipazione; tiene conto e valorizza, nella programmazione e gestione delle proprie attività, l'apporto degli organismi di volontariato, delle associazioni e delle altre forme di partecipazione;
h) favorisce lo sviluppo delle attività economiche e produttive, la tutela dei diritti dei lavoratori, l'associazionismo economico e la cooperazione;
i) esercita le proprie funzioni adottando forme differenziate di gestione, scelte in base al criterio della loro maggiore idoneità al perseguimento degli obiettivi stabiliti;
l) nei rapporti con gli altri Comuni, con la Provincia, con la Regione e con gli enti di partecipazione si attiene ai principi della cooperazione, equiordinazione, complementarietà e sussidiarietà tra le diverse sfere di autonomia;
m) promuove lo sviluppo del patrimonio culturale, etnico, linguistico, storico, artistico ed archeologico, in collaborazione con enti, istituzioni ed associazioni;
n) concorre alla difesa del suolo, delle risorse idriche, del paesaggio e dell'ambiente;
o) si impegna a superare, nell'ambito dei propri poteri e delle proprie funzioni, le discriminazioni fra i sessi, sostenendo tutte le iniziative volte a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione delle pari opportunità fra uomo e donna, attraverso la promozione di "azioni positive";
p) dichiara la indisponibilità del proprio territorio ad ospitare impianti nucleari finalizzati a scopo di armamento;
q) garantisce il diritto dei giovani,anche minorenni, alla autonoma partecipazione alla vita della società ed alle decisioni che li riguardano.

4. L'attività del Comune si estende anche ai soggetti che, a causa della dimora temporanea, del proprio lavoro o dei propri interessi localizzati nel territorio, hanno rapporti con l'amministrazione.

5. Il Comune di Oristano, in quanto capoluogo si propone di assumere e favorire ogni iniziativa a sostegno dello sviluppo sociale, economico e culturale della provincia, organizzando la propria azione amministrativa anche d'intesa con gli altri Enti locali, e Enti pubblici.

 
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