Tra le manifestazioni folcloristico-religiose da non perdere piace qui ricordare: - A' vara Alla Vergine Assunta, compatrona di Randazzo, è dedicata, il 15 agosto, la solennità più importante dell'anno. Preceduta, la sera della vigilia, dalla processione con il simulacro della Madonna dormiente, il giorno di Ferragosto, alle 16 dalle absidi di S. Maria si muove, percorrendo l'intera via Umberto I, il fercolo della Vara, la cui invenzione si può collocare verso la seconda metà del secolo XVI. È un carro allegorico trionfale alto quasi 20 metri, che rappresenta, su diversi piani, ruotanti attorno a un asse centrale, i Misteri della Dormizione, Assunzione ed Incoronazione della Vergine Maria, animato da una trentina di personaggi viventi, ragazze e ragazzi che, sottoposti preventivamente ad un rigoroso digiuno, raffigurano la Madonna, la Trinità, gli Apostoli, Angeli e Santi. Alla base il sepolcro, ricoperto di fiori, salendo verso l'alto, tra due nubi popolate da Angeli, una ruota in continuo movimento, con S. Michele Arcangelo da un lato, e da quello opposto Cristo e la Madonna, più su ancora la Trinità e l'Incoronazione. Difficile descrivere, se non la si è vista, l'emozione che si prova mentre il carro avanza in tutta la sua mole lungo il corso principale, in un balenio di specchi, trainato da grosse funi, mentre i fanciulli intonano un antichissimo inno. - La Settimana Santa Durante la Settimana Santa, piena di risonanze religiose, si svolge un ciclo di riti e processioni altamente suggestivi, curati dalle quattro Confraternite che sono sopravvissute alle numerose un tempo esistenti - Confraternita di Maria SS. Annunziata, di Maria SS. Addolorata, Arciconfraternita del SS. Crocifisso e delle Anime del Purgatorio - cui si è aggiunta solo di recente la Confraternita del S. Cuore. Le processioni si snodano lungo un percorso tradizionale, inalterato da secoli, perché toccava anche i conventi di clausura, e partono a turno dalla chiesa di appartenenza. I Confrati, preceduti dal Palio, in tunica bianca e mozzetta con i rispettivi colori, portano in processione la Croce seguiti dalla banda e dalle autorità cittadine. Prendono parte alle processioni numerosi personaggi allegorici, quali i babaluti, incappucciati raffiguranti i vari momenti della Passione di N.S., e bambini in costume che impersonano S. Giovanni Battista, l'Angelo del Getsemani, le tre pie donne, i Nicodemi, gli Apostoli. Le processioni si svolgono lunedì e martedì santo sera, venerdì mattina e sera, sabato mattina. Suggestiva e commovente la solenne processione del Venerdì Santo sera, con i due fercoli di Cristo in croce e dell'Addolorata, e quella del sabato mattina con 'u Signuri 'ndo catalettu. Tutte cose, quelle appena sopra citate, da prendere in seria considerazione per uno sviluppo armonico ed organico della Città. La storia di Randazzo, infatti, le sue opere d'arte, le sue bellezze naturali e paesaggistiche dovrebbero costituire il volàno per sollevarne le sorti economiche e garantirne un più ampio sviluppo. E lo Statuto che il Comune è chiamato a darsi in modo più consono alle mutate esigenze sociali, quale massima espressione dell'autonomia dell'Ente, deve certo rappresentare l'indispensabile strumento attraverso cui avviare una forte azione di propulsione politica ed amministrativa, capace di sviluppare attorno alla Città interessi di carattere generale e complessivo, necessariamente indirizzati al rilancio economico di essa, tramite la commercializzazione dei suoi prodotti tipici, la promozione del turismo, lo sfruttamento programmato delle sue risorse e delle sue potenzialità, la valorizzazione del territorio, la tutela dell'ambiente, nonché la salvaguardia e la valorizzandone di tutto il suo patrimonio storico ed artistico. |