1. Il consiglio disciplina con apposito regolamento lo svolgimento dei propri lavori. 2. Espletate le operazioni di giuramento e surroga, procede all'elezione nel suo seno del presidente secondo le norme vigenti. 3. La convocazione avviene con ordine del giorno indicante tutti gli adempimenti previsti dalla legge e dallo statuto e, compatibilmente con questi, dando la precedenza alle proposte del sindaco. 4. La prima convocazione del consiglio comunale è disposta secondo le leggi vigenti. 5. La presidenza provvisoria dell'assemblea convocata, nei modi di cui sopra, spetta al consigliere neo-eletto che ha riportato il maggior numero di preferenze individuali, fino all'elezione del presidente. 6. Il presidente del consiglio comunale presiede il consiglio e ne dirige il dibattito, fissa l'ordine del giorno, la data per le riunioni ordinarie e straordinarie, d'intesa con i capi gruppo consiliari, diramandone gli avvisi di convocazione, per determinazione propria o su richiesta del sindaco, o di un quinto dei consiglieri comunali, secondo le norme organizzative e di funzionamento contenute nelle disposizioni di legge e di regolamento. 7. La richiesta del sindaco e quella di un quinto dei consiglieri comunali dovrà contenere la precisa indicazione delle questioni e/o proposte da discutere. 8. In tali casi la riunione del consiglio deve aver luogo entro venti giorni dalla richiesta. 9. La previsione di tale deroga alla regola generale della pubblicità delle sedute sarà meglio disciplinata con il regolamento di cui al comma primo del presente articolo, a cui si rinvia anche la disciplina dei termini e delle modalità di convocazione delle sedute. |