I dirigenti sono responsabili dell'efficiente svolgimento delle attività cui sono preposti, con riguardo alla generale organizzazione del personale e dei mezzi, all'attuazione dei piani esecutivi di gestione, alla continuità nello svolgimento delle funzioni ordinarie e al raggiungimento degli speciali obiettivi che siano indicati dai programmi dell'Amministrazione. I dirigenti nell'emanare atti con rilevanza esterna, sono responsabili della tempestività e regolarità degli atti da loro emanati secondo i criteri di diligenza professionale previsti dalla legge. I dirigenti sono responsabili dell'ordinata utilizzazione dei fondi e degli altri mezzi a loro disposizione, secondo il piano esecutivo di gestione approvato dell'Amministrazione e i criteri di ordinato ed equo assolvimento delle obbligazioni assunte dal Comune. Nell'esercizio delle funzioni di controllo e secondo le modalità di cui al Regolamento degli uffici e dei servizi, il Sindaco può richiedere ai dirigenti informazioni per specifiche disfunzioni nelle attività, irregolarità negli atti o mancato raggiungimento di obiettivi o grave pregiudizio di essi. Il Sindaco, sentito il parere del direttore generale, può revocare anche anticipatamente le funzioni dirigenziali in caso di inosservanza delle sue direttive, della Giunta, o dell'Assessore di riferimento, di gravi irregolarità nell'emanazione degli atti o di rilevante inefficienza nello svolgimento delle attività o nel perseguimento degli obiettivi di PEG prefissati, che non siano riconducibili a ragioni oggettive espressamente e tempestivamente segnalate dal dirigente in modo da consentire la predisposizione delle correzioni opportune nei programmi e negli strumenti previsionali dell'Amministrazione. La revoca delle funzioni dirigenziali è disposta con atto motivato, nel rispetto delle procedure previste dalla legge, dal Regolamento e dal CCNL. |