Il Consiglio Comunale istituisce apposite commissioni consiliari permanenti composte da consiglieri comunali, per il preventivo approfondimento degli argomenti da trattare nelle adunanze consiliari, per lo studio dei provvedimenti, iniziative e attività, tutti di competenza del Consiglio comunale da sottoporre, a mezzo del Presidente, all'esame ed alle decisioni dell'assemblea consiliare. Alle Commissioni consiliari non possono essere attribuiti poteri deliberativi. Le Commissioni consiliari, nell'ambito delle materie di propria competenza, hanno diritto di ottenere dal Sindaco, dagli Enti ed Aziende dipendenti dal Comune, notizie, informazioni e dati. L'individuazione, il numero dei componenti, il funzionamento, la presidenza delle Commissioni e quant'altro non previsto nel presente articolo, verrà determinato da apposito regolamento. Il Consiglio Comunale, a maggioranza assoluta dei presenti, può istituire al proprio interno commissioni di indagine sull'attività dell'amministrazione e commissioni consiliari temporanee e/o speciali per l'approfondimento di singoli temi o argomenti. I poteri, la composizione ed il funzionamento delle stesse sono disciplinati dal regolamento consiliare. E' istituita la Commissione consiliare permanente per le pari opportunità tra uomo e donna, a cui partecipano di diritto le donne elette nel Consiglio, con compiti di proposte ed osservazioni su ogni questione che attenga alla condizione femminile. La Commissione consiliare si avvarrà del contributo di esperte per le pari opportunità, nonché di rappresentanti di associazioni di donne e/o movimenti femminili. Per le politiche di pari opportunità è istituito nel bilancio del Comune un apposito capitolo. |