1. Ciascun consigliere comunale, la Giunta, i Consigli circoscrizionali, un trentesimo degli elettori possono chiedere la revisione dello statuto mediante la presentazione di una proposta redatta in articoli. 2. Le proposte di revisione, prima dell'esame del Consiglio, sono affisse all'albo pretorio per trenta giorni consecutivi e dell'affissione viene dato avviso attraverso la stampa e gli altri mezzi di informazione. 3. Sulle proposte di revisione può essere indetto referendum consultivo nelle forme e con le modalità stabilite nel precedente titolo II, capo II. |