1) Il Consiglio comunale è dotato di autonomia organizzativa e funzionale e, rappresentando l'intera comunità, delibera l'indirizzo politico, amministrativo ed esercita il controllo della sua applicazione. Delibera, inoltre, oltre alle materie stabilite dalla legge, anche in ordine alle richieste ed ammissioni di consultazioni popolari e di referendum. 2) Le attribuzioni sono svolte dal Consiglio Comunale in conformità ai principi, alle modalità ed ai procedimenti stabiliti nel presente Statuto o nel regolamento. 3) Nell'esercizio delle sue funzioni il Consiglio privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo con la programmazione provinciale, regionale e statale. 4) Il Consiglio comunale è eletto a suffragio universale e diretto secondo il sistema stabilito dalla legge della Repubblica. 5) La Presidenza del Comunale è attribuita ad un Consigliere comunale, eletto, a scrutinio segreto, nella prima seduta del Consiglio, dopo la convalida dei consiglieri eletti, con il voto favorevole dei due terzi dei componenti il Consiglio Comunale. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, nella stessa seduta si procede ad una seconda votazione nella quale risulterà eletto il consigliere che avrà riportato la maggioranza semplice dei voti favorevoli. Dopo l'elezione del Presidente il Consiglio comunale, con le stesse modalità, eleggerà un Vice Presidente del Consiglio comunale con funzioni vicarie per la sostituzione del Presidente in caso di sua assenza, impedimento o sospensione. 6) Il Consiglio comunale è convocato, presieduto e diretto dal Presidente del Consiglio secondo le norme del regolamento che determinano le modalità di convocazione, di svolgimento delle sedute e dei lavori. La prima seduta del Consiglio è convocata e presieduta dal Sindaco sino alla elezione del Presidente del Consiglio. 7) Il Presidente del Consiglio formula l'ordine del giorno, tenuto conto degli argomenti proposti dal Sindaco, dagli Assessori e dai Consiglieri Comunali. 8) Il Presidente del Consiglio svolge funzioni di raccordo tra il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio comunale; rappresenta il Consiglio nelle manifestazioni ufficiali, esplica funzioni di controllo e di stimolo alle attività dei Consiglieri comunali; informa la cittadinanza sull'attività del Consiglio e ne pubblicizza le sedute; promuove iniziative di studio e di ricerca sulle competenze del Consiglio nonché incontri con Enti, Associazioni, ecc.; propone la eventuale adozione di atti agli organi preposti; trasmette al Sindaco e gli Assessori comunali eventuali interrogazioni e interpellanze a lui pervenute, verificandone la puntuale risposta; sovrintende ai lavori delle Commissioni consiliari e partecipa alle loro sedute, ne riceve gli atti e convoca i relativi presidenti; è invitato alle riunioni delle consulte comunali e delle conferenze di servizio; presiede, convoca e dirige la conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale. 9) Allorchè un quinto dei Consiglieri lo richieda, il Presidente del Consiglio è tenuto a convocare il Consiglio in un termine non superiore a venti giorni, inserendo all'ordine del giorno le questioni richieste. 10) Il regolamento indica il numero dei Consiglieri necessario per la validità delle sedute del Consiglio; prevedendo che in ogni caso debba esservi la presenza di almeno un terzo dei Consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il Sindaco. 11) Le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento. |