Entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data del suo insediamento, sono presentate al Consiglio, da parte del Sindaco, sentita la Giunta, le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato amministrativo. Ciascun Consigliere ha il diritto di intervenire nella predisposizione delle linee programmatiche, proponendo le integrazioni, gli adeguamenti e le modifiche, mediante presentazione di appositi emendamenti. Gli emendamenti sono presentati, in forma scritta, al Sindaco, nei due giorni precedenti quello dell'adunanza convocata per la discussione e l'approvazione delle linee programmatiche del mandato politico-amministrativo. Ciascun Consigliere può modificare, sempre che le modifiche non comportino pareri dei responsabili dei servizi, o ritirare uno o più emendamenti, fino al momento in cui la discussione non sia chiusa. Le proposte di emendamenti sono subito trasmesse dal Sindaco al Segretario Comunale, che ne cura la procedura d'urgenza l'istruttoria in modo che la proposta possa essere corredata dei pareri entro i termini stabiliti per la discussione da parte del Consiglio Comunale. Con cadenza almeno annuale il Consiglio provvede, in sessione straordinaria, a verificare l'attuazione di tali linee, da parte del Sindaco e dei rispettivi assessori, e dunque entro il 30 settembre di ogni anno, in occasione della discussione del riequilibrio delle previsioni di bilancio. E' facoltà del Consiglio provvedere ad integrare, nel corso del mandato, con adeguamenti strutturali e/o modifiche, le linee programmatiche, sulla base delle esigenze e delle problematiche che dovessero emergere in ambito locale. In tal caso si applicano le norme di cui ai commi 2, 3 e 4 del presente articolo, in ordine alla possibilità per i consiglieri di presentare emendamenti. Al termine del mandato politico-amministrativo il Sindaco presenta al Consiglio Comunale il documento di rendicontazione, sulle linee programmatiche a suo tempo deliberate, per l'approvazione. |