| 1. Il Comune organizza la consultazione dei residenti anche su richiesta degli stessi. Tale consultazione può essere effettuata in forme differenziate ed articolate. Le forme della consultazione devono garantire in ogni caso la libertà di espressione dei partecipanti. Gli organi comunali e le Circoscrizioni di decentramento possono promuovere forme di consultazione ogni volta che lo ritengano opportuno. 2. I residenti, singoli o associati, possono rivolgere al Comune istanze, petizioni e proposte dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi, alle quali viene data risposta scritta nel termine di sessanta giorni dal loro ricevimento. Il Sindaco, in considerazione della loro rilevanza, può inserire le questioni sollevate all'ordine del giorno della prima seduta utile del competente organo comunale convocato dopo la scadenza di detto termine. L'ordine del giorno deve contenere altresì le questioni alle quali non sia stata data risposta scritta nel predetto termine. 3. Le Circoscrizioni possono chiedere informazioni al Comune sui provvedimenti di loro interesse. Le richieste sono trasmesse al Sindaco che risponde nelle stesse forme previste per le interrogazioni dei Consiglieri comunali. |
Art. 18 - Forme di Consultazione della Popolazione, Istanze, Petizioni, Proposte. Statuto Comunale di Ancona (Provincia di Ancona - Marche). La carta fondamentale dei cittadini anconitani o anconetani
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