1. L'attività di indirizzo politico-amministrativo del Consiglio Comunale è da questi esercitata con la discussione e l'approvazione del documento recante le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato. 2. L'indirizzo politico-amministrativo è esercitato dal Consiglio Comunale anche attraverso l'adozione dei seguenti atti e l'esplicazione delle seguenti attività: a) gli statuti dell'ente e delle aziende speciali ed i regolamenti, fatta eccezione per il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, sul quale il Consiglio fornisce i suoi indirizzi; b) l'approvazione dei bilanci del Comune e loro variazioni; c) l'approvazione dei programmi, delle relazioni previsionali e programmatiche, dei piani finanziari, dei fabbisogni pluriennali; d) l'approvazione del programma triennale e dell'elenco annuale delle opere pubbliche, l'approvazione dei piani territoriali ed urbanistici e dei programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione nonché dei piani particolareggiati, anche in relazione a quanto previsto dall'art. 45, comma 6 bis della L.R. n. 52/91, e dei piani di recupero. Per quanto riguarda i piani particolareggiati essi vanno presentati al Consiglio Comunale entro 90 giorni dalla presentazione, salvo interruzione dei termini per carenze nelle documentazioni, ed approvati nei 30 giorni successivi; e) il raccordo con l'azione politica e amministrativa dei Consigli Circoscrizionali; f) l'assunzione diretta dei pubblici servizi, la costituzione di istituzioni e di aziende speciali, la concessione dei pubblici servizi, la partecipazione dell'ente locale a società di capitali, l'affidamento di attività o servizi mediante convenzione; g) la definizione e la revisione periodica degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonché la nomina ed eventuale revoca dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge; h) i pareri da rendere ad altri enti o organi che la legge riserva alla sua competenza e i pareri richiesti dalle procedure di valutazione di impatto ambientale; i) l'approvazione di mozioni ed ordini del giorno; l) la valutazione sull'esito dei referendum e la determinazione dei conseguenti indirizzi; m) la valutazione dei rilievi e delle proposte del Collegio dei Revisori dei Conti e la determinazione dei conseguenti indirizzi; n) la valutazione delle istanze, delle petizioni e delle proposte provenienti da parte dei cittadini e la determinazione dei conseguenti indirizzi; o) l'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco secondo le modalità previste dalla legge e dal regolamento; p) gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute, gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del Consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del Segretario o di altri funzionari; q) l'istituzione e l'ordinamento dei tributi, la disciplina generale delle tariffe e dei loro aggiornamenti per la fruizione dei beni e dei servizi. |