1. A ciascun Consiglio di quartiere vengono attribuiti poteri propositivi, consultivi (facoltativi e obbligatori) e deliberativi sulle materie previste dal regolamento comunale e sono assegnati i relativi finanziamenti su appositi capitoli di bilancio. 2. Spetta al Consiglio di quartiere: a) Proporre al Consiglio comunale gli obiettivi, i programmi e gli interventi che interessano la circoscrizione; b) Formulare proposte di spesa, in fase di formazione del bilancio di previsione comunale, attinenti alle materie a esso delegate in rapporto agli obiettivi programmati dal quartiere, nonché su obiettivi e problematiche di importanza generale o rilevante per il quartiere; c) Esprimere parere obbligatorio, entro termini decorrenti dalla data di ricevimento degli atti, sui piani, programmi e interventi interessanti la circoscrizione; d) Essere sempre preventivamente consultato in ordine agli strumenti urbanistici, alla localizzazione dei servizi, con particolare riferimento ai problemi della mobilità, ai nuovi insediamenti, ai servizi scolastici, culturali, sportivi, del verde e commerciali secondo le modalità definite dal regolamento; e) Definire gli indirizzi e le scelte di gestione dei servizi di base attribuiti alla circoscrizione e gli eventuali indirizzi delle funzioni delegate dal comune. 3. Ogni Consiglio di quartiere è delegato, nell'ambito delle competenze a esso attribuite a deliberare in base ai fondi allo stesso conferiti, nonché a provvedere alla gestione e manutenzione dei mezzi e degli immobili a esso assegnati e all'esecuzione di opere a esso affidate. |