1. Il Consigliere comunale decade quando, convocato, non abbia partecipato, senza aver preventivamente o tempestivamente comunicato i motivi dell'assenza, a cinque sedute consecutive del Consiglio comunale. La decadenza del Consigliere è pronunciata dal Consiglio comunale, a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. 2. A tal fine il Presidente del Consiglio comunale contesta al Consigliere le assenze e lo invita a presentare le proprie giustificazioni, assegnandogli un termine non inferiore a quindici giorni, decorrente dalla data di notifica o di ricevimento dell'avviso, per depositare l'atto difensivo presso l'ufficio di Presidenza. 3. Il Presidente del Consiglio comunale trasmette nei successivi dieci giorni. alla Conferenza dei Capi gruppo la contestazione e le giustificazioni pervenute. La Conferenza dei Capi gruppo procederà, nei successivi dieci giorni, ad istruire la pratica concludendo per il non luogo a procedere, o, diversamente, per il rinvio al Consiglio comunale della proposta di decadenza. Secondo la disciplina del Regolamento il Presidente del Consiglio comunale parteciperà al Consigliere il non luogo a procedere , altrimenti iscriverà la proposta di decadenza all'ordine del giorno del Consiglio comunale da convocarsi entro i successivi dieci giorni. 4. In detta seduta il Presidente del Consiglio comunale dà atto dell'avvenuta contestazione al Consigliere della sua mancata partecipazione alle sedute del Consiglio comunale e delle eventuali giustificazioni presentate dall'interessato. Il Consiglio comunale delibera sulla motivata proposta del Presidente del Consiglio comunale con voto segreto. L'eventuale intervento del consigliere interessato alla seduta in questione non interrompe la procedura di decadenza. |