1. Gli incarichi di direzione degli uffici sono assegnati dal Sindaco con provvedimento motivato sulla base di criteri di professionalità, attitudine, esperienza con le modalità stabilite dal regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi. 2. Tali incarichi, nel rispetto di norme vigenti, hanno durata determinata sono rinnovabili e revocabili in ogni tempo. 3. La copertura di posizione, di direzione o di alta specializzazione può avvenire mediante incarichi di persone in possesso dei requisiti richiesti per l'accesso alla posizione da ricoprire. 4. I provvedimenti di rinnovo e di revoca devono essere motivati. 5. Ogni anno il Sindaco e la Giunta, sulla base di documenti di programmazione e nel rispetto degli indirizzi generali del Consiglio comunale, definiscono gli obiettivi e il programma da attuare, indicano le priorità ed emanano le conseguenti direttive per l'azione amministrativa e per la gestione. 6. Nell'ambito degli indirizzi e delle direttive fissate dagli Organi di Governo, ai dirigenti spetta la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, compresa l'adozione degli atti che impegnano l'Amministrazione verso l'esterno mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. 7. Essi rispondono del risultato dell'attività svolta dagli uffici cui sono preposti, della realizzazione dei programmi, del raggiungimento degli obiettivi loro affidati e sono direttamente responsabili, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell'Ente, della correttezza amministrativa, dell'efficienza e dei risultati di gestione. 8. Ad essi spettano tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti annualmente con atti di indirizzo adottati dai competenti organi di governo dell'Amministrazione. In particolare, i dirigenti: a) collaborano alla individuazione degli obiettivi che gli organi di governo intendono perseguire; b) concorrono e collaborano alla formazione dei programmi annuali e pluriennali di attività formulati dagli organi di governo, fornendo analisi di fattibilità e proposte attuative che tengano conto delle risorse umane finanziarie e tecniche disponibili o necessarie; c) dirigono il lavoro delle unità organizzative cui sono preposti, assicurando il coordinamento e l'integrazione delle singole articolazioni in cui le medesime sono suddivise, adottando anche atti a contenuto organizzativo-gestionale del personale e delle risorse finanziarie e tecniche di cui dispongono; d) esprimono pareri sugli atti relativi alle materie di loro competenza istruiti e predisposti dai responsabili dei relativi procedimenti amministrativi. Il parere deve essere reso a completamento della fase istruttoria entro il termine di 15 giorni dal dirigente o da chi ne fa le veci. L'eventuale parere negativo su atti e provvedimenti predisposti deve contenere, oltre alle motivazioni, i riferimenti alle disposizioni di legge che si ritengono violate. In tale caso i dirigenti dovranno indicare gli strumenti normativi alternativi atti a realizzare gli indirizzi politici prospettati dall'Amministrazione. e) redigono una relazione consuntiva annuale sull'operato dei loro settori di attività; f) sono responsabili dei risultati conseguiti dagli uffici cui sono preposti e della gestione delle risorse ad essi affidate. Spetta in ogni caso ai Dirigenti: - La presidenza delle Commissioni di gara e di concorso; - La responsabilità delle procedure di appalto e di concorso; - La stipulazione dei contratti; - Gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa; - Gli atti di amministrazione e gestione del personale assegnato, con conseguente cura dell'affidamento dei compiti e verifica delle prestazioni e dei risultati; - I provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto dei criteri predeterminati dalla legge, dai regolamenti, ivi comprese le autorizzazioni e le concessioni edilizie; - Le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni e ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza; - Il parere di legittimità di cui all'art. 59 comma 2 della L.R. 45/95, sulle proposte di deliberazione; l'eventuale parere negativo deve contenere, oltre alle motivazioni, i riferimenti alle disposizioni di legge che si ritengono violate; - L'attività propositiva di collaborazione e di supporto agli organi dell'Ente; - La responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale per l'emanazione del provvedimento amministrativo, ivi compresi i procedimenti per l'accesso, ai sensi della L.R. 18/99; nel caso in cui venga esercitata la facoltà di assegnare tale responsabilità ad altro dipendente, resta comunque in capo al responsabile la competenza all'emanazione del provvedimento finale; - La responsabilità del trattamento dei dati personali; - Gli altri atti a loro attribuiti, dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti; - La direzione delle strutture cui sono preposti con le responsabilità e facoltà del datore di lavoro privato. 9. Per quanto concerne i compiti di cui ai precedenti commi, la cui adozione o rilascio presupponga accertamenti o valutazioni di carattere discrezionale, le relative modalità e criteri, se non rilevabili dagli stessi programmi e obiettivi di cui al precedente comma, o già predeterminati da norme contenute nel presente Statuto o nei regolamenti adottati dal competente organo dell'Amministrazione, oppure compiutamente definiti da disposizioni di legge, sono stabiliti da appositi atti d'indirizzo del Sindaco o Assessore delegato. 10. In sede di presentazione del conto consuntivo il Sindaco trasmette al Consiglio la relazione sulla attività e sulle esigenze dei servizi con specifico riferimento ai risultati conseguiti dai responsabili degli stessi. |