1. Nella propria azione, il Comune si conforma ai seguenti principi e criteri: a) la programmazione delle proprie politiche e il concorso alla programmazione degli enti nel cui territorio il Comune è inserito, nel rispetto delle rispettive competenze; b) la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e amministrative; c) la trasparenza e l'imparzialità dell'Amministrazione e l'informazione dei cittadini sul suo funzionamento; d) il riconoscimento e la promozione dei diritti dei cittadini-utenti, anche attraverso adeguate politiche di snellimento dell'attività amministrativa; e) l'applicazione degli istituti e delle procedure previste dalla normativa in materia di partecipazione al procedimento amministrativo; f) la tutela del pluralismo nella vita dei propri organi politico-amministrativi anche garantendo alle minoranze consiliari il diritto alla partecipazione alle funzioni di indirizzo e di controllo proprie del Consiglio Comunale; g) la distinzione del ruolo di indirizzo, controllo e governo degli organi politici dal ruolo di gestione della dirigenza; h) la creazione di adeguati strumenti volti a garantire legittimità, regolarità, efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, nonché la congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefiniti dagli organi politici; i) la cooperazione con la Provincia e altri enti pubblici, anche appartenenti ad altri Stati, per l'esercizio di funzioni e servizi, mediante tutti gli strumenti previsti dalla normativa italiana e comunitaria ed in particolare convenzioni, accordi di programma, conferenze di servizi, consorzi; j) la cooperazione con soggetti privati nell'esercizio di servizi e per lo svolgimento di attività economiche e sociali, garantendo al Comune adeguati strumenti di indirizzo e di controllo; k) la collaborazione e l'integrazione, nelle forme previste dalla legislazione vigente, con i Comuni dell'area metropolitana torinese per l'esercizio comune delle competenze di programmazione e di gestione dei servizi a scala metropolitana; l) il decentramento dell'amministrazione e della propria organizzazione, considerandone strumento privilegiato di attuazione le circoscrizioni, valorizzandone e sviluppandone le competenze e le possibilità di intervento; m) il rispetto, in ambito locale, dei principi generali dell'ordinamento tributario posti a garanzia dei diritti del contribuente, assicurando, in particolare, chiarezza e trasparenza delle disposizioni tributarie ed adeguata informazione in merito alle stesse, secondo quanto stabilito da apposito regolamento; n) le relazioni e gli scambi nazionali ed internazionali con gli altri enti locali e la partecipazione alle loro strutture associative; o) l'adozione di adeguate misure per garantire, anche attraverso accordi di programma con gli altri enti interessati, il coordinamento degli interventi e dei servizi finalizzati all'integrazione sociale delle persone handicappate.2. Il Comune si uniforma alla Carta Europea dell'Autonomia Locale, impegnandosi ad operare secondo i suoi principi e per la sua attuazione. |