1. Il Consiglio comunale deve essere riunito, in sessione ordinaria, per l'esame e l'approvazione del bilancio di previsione, del rendiconto e della verifica delle linee programmatiche. In tutti gli altri casi il Consiglio è convocato in sessione straordinaria. 2. Il Presidente del Consiglio convoca e presiede l'Assemblea; ne formula l'ordine del giorno, definito unitamente al Sindaco e sentita la Conferenza dei CapiGruppo 3. La convocazione può essere richiesta dal Sindaco o da un quinto dei Consiglieri, nel qual caso, il Presidente è tenuto a riunire il Consiglio, in un termine non superiore a 20 giorni, inserendo all'Ordine del Giorno le questioni richieste, purchè, corredate da proposte di deliberazione. 4. Il Presidente è tenuto a riunire il Consiglio, entro 48 ore, per la trattazione delle questioni urgenti richieste dal Sindaco. 5. Alle adunanze del Consiglio deve partecipare l'Assessore esterno, per rispondere alle interrogazioni sulle materie a Lui delegate. L'Assessore, inoltre, partecipa ai lavori di Consiglio, intervenendo nel dibattito sulle materie delegate, senza diritto di voto. 6. Sono previsti Consigli comunali aperti disciplinati da apposita norma regolamentare. 7. Il deposito delle proposte relative all'O.d.G. dovrà essere effettuato almeno 3 giorni lavorativi prima del giorno dell'adunanza, con tutti i documenti necessari, per poter essere esaminate dai Consiglieri durante il normale orario di ufficio del personale. |