Descrizione Araldica dello Stemma |
Di azzurro, alla effigie dell'Arcangelo, visto di tre quarti, capelluto d'oro, i capelli trattenuti dal nastro d'argento, aureolato d'oro, con le ali dello stesso, la testa piegata in banda, il viso, il collo, gli avambracci, le mani, i piedi, di carnagione, vestito con la lunga tunica di rosso, munita della pettorina d'argento, e in vita della fascia dello stesso, tenente con la mano destra la piccola croce d'oro, in sbarra, con la mano sinistra, posta sopra la fascia, il mondo di azzurro, l'Arcangelo sostenuto dalla pianura di verde, i piedi attraversanti, accompagnato dalle parole, in lettere maiuscole di nero, PRAESIDIUM ET DECUS, poste in palo, PRAESIDIUM a destra con le lettere coricate, con le sommitą esterne, e con la iniziale P in basso, ET DECUS a sinistra con le lettere coricate, con le sommitą esterne, e con la S finale in basso, esse parole poste nei punti destro e sinistro del bellico. Ornamenti esteriori da Cittą |
Blasonatura del Gonfalone |
Drappo trinciato di giallo e di azzurro |
Cronologia |
D.P.R. 9 gennaio 2004 concessione di stemma e gonfalone |
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Altri stemmi e gonfaloni: Savignano sul Rubicone (Ponte, Torre), Bellaria-Igea Marina (Ancora, Mare, Sole, Torre), Gatteo, Verucchio (Monte, Torre), Borghi (Mano, Santo), Rimini (Arco, Mare, Ponte), Cesenatico, Sogliano al Rubicone, Coriano (Cuore, Giglio, Monte), Sassofeltrio (Rosa, Torre), San Leo (Aquila)
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