Le due Torri |
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Simbolo della città, in primo piano la Torre della Garisenda (la più pendente, oggi alta 48 metri, in origine era di 60 metri, fu mozzata nel XIV secolo per evitare cedimenti) e a destra la Torre degli Asinelli (la più alta delle due, 97 metri) sotto il cui portico vi sono alcune botteghe di artigianato. Con funzioni militari, nel medioevo a Bologna si contavano un centinaio di torri gentilizie di cui oggi ne sono rimaste circa una ventina.
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Piazza Nettuno e Piazza Maggiore |
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In primo piano la fontana monumentale del Nettuno. Sullo sfondo Piazza Maggiore con il Palazzo dei Notai (sede dell'antica corporazione dei Notai) e sulla destra Palazzo D'Accursio (detto anche Palazzo Comunale) con la torre dell'orologio, inizialmente abitazione di Francesco Accursio, maestro di diritto nello Studio Bolognese, quindi residenza degli Anziani (massima magistratura di governo del comune) ed oggi sede del municipio.
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Basilica di San Petronio |
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Chiesa dedicata al patrono della città, è la pricipale chiesa bolognese. La costruzione iniziò nel 1390 e i lavori si prolungarono a lungo. La facciata, rimasta incompleta, presenta opere degli scultori Jacopo della Quercia, Amico Aspertini e Alfonso Lombardi. Sesta chiesa più grande del mondo, il progetto iniziale prevedeva di superare le dimensioni della Basilica di San Pietro, intenzioni che si dice siano state bloccate dal papa Pio VI.
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