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Descrizione Araldica dello Stemma |
Scudo gotico antico partito, il primo oro, il secondo verde, caricato nel centro con ruota dentata e la lampada accesa da minatore. Al centro della ruota tre pini, su montagna verde sottobosco sovrastata da cielo azzurro |
Origini e Simbologia dello Stemma |
I Simboli scelti per lo stemma vogliono riassumere la storia socio-economica ed ambientale che ha visto protagonista la popolazione di Vignola Falesina. I colori oro e verde dello scudo rappresentano rispettivamente la luce del sole e la vegetazione di boschi e prati. La ruota dentata, simbolo del lavoro, racchiude nel suo interno la montagna, di cui è costituito il territorio; le conifere, che rappresentano l'unica fonte di ricchezza attuale; il cielo azzurro, simbolo di bellezze naturali tuttora incontaminate. La lampada da "minatore" ancora accesa, vuole essere testimonianza non tanto dell'abbondanza di minerali del sottosuolo sfruttato da secoli, quanto delle vite umane che sono perite nell'arduo tentativo di strappare alle viscere della montagna una ricchezza, di cui oggi non è rimasta traccia. |
Blasonatura del Gonfalone |
Drappo rettangolare cadente, partito oroverde, caricato di stemma del Comune, con alla base Vignola - Falesina colore nero |
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Caratteristiche Stemma |
Partizione del Campo: Partito |
Simboli: Monte |
Colori: Azzurro, Oro, Verde |
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Altri stemmi e gonfaloni: Tenna (Stella, Uva), Pergine Valsugana, Levico Terme (Luna, Olivo, Rosa), Frassilongo (Albero, Olivo), Caldonazzo (Torre), Calceranica al Lago, Sant'Orsola Terme, Fierozzo (Abete, Albero, Collina, Piccone), Baselga di Pinè (Pino), Novaledo (Castello, Ponte), Fornace (Torre)
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