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Descrizione Araldica dello Stemma |
Partito di rosso e d'argento, caricato nel cuore da uno scudo dell'uno all'altro, avente nel cantone sinistro del capo un fascio di cinque verghe d'oro legato in fascia dello stesso, attraversato in banda da un'aquila rivoltata, partita d'azzurro e d'argento, inchiavata in dodici pezzi, spiegata in volo, debordante d'argento al rosso, d'azzurro all'argento |
Origini e Simbologia dello Stemma |
I colori (argento, rosso, azzurro, oro) discendono da un antico stemma attribuito al Comune di Rumo da un armoriale del 1580; la figura dell'aquila spiegata in volo riprende sia il vecchio timbro del Comune che le armi del 1580 ma, allargandosi fuori dal limite dello scudo, vuole significare apertura, rinnovamento, crescita; il fascio di cinque verghe d'oro (tolto dal più noto simbolo delle sette verghe, impresa di Bernardo Clesio), allude insieme alla storia della Val di Non ed all'unità delle frazioni nella vita del Comune. Il motto "MAGNAE NIVES" (grandi nevicate), che sul gonfalone accompagna e sottolinea lo stemma, è desunto da una frase contenuta in una pergamena del 1438, in cui si afferma che Rumo è soggetto a copiose nevicate e che queste costringevano i pastori a precoci migrazioni per assicurare la sopravvivenza alle mandrie e, di conseguenza, alle famiglie |
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Caratteristiche Stemma |
Partizione del Campo: Partito |
Simboli: Aquila, Cuore |
Colori: Argento, Azzurro, Oro, Rosso |
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Altri stemmi e gonfaloni: Proves (Monte), Livo (Basilisco), Lauregno, Cis (Castello, Mano), Cagnò (Cane), Bresimo, Revò (Uva), Romallo (Torre), Cloz (Melo), Cles (Chiesa), Dambel (Fiume, Ponte, Stella)
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