Profilo Istituzionale Comune di Pieranica

Pieranica è citato nella convenzione stipulata il 9 aprile 1361 tra il podestà di Crema e i consoli dei comuni delle porte per la manutenzione di vie, ponti e strade del territorio tra le ville del contado di Crema, appartenenti alla Porta di Pianengo (Albini 1974; Albini 1982).

Gli Statuti di Crema del 1536 citano il console di Pieranica, elencato tra i comuni della Porta di Pianengo (Statuti di Crema 1536, c. 34).

Alla fine del XVII secolo Pieranica è estimato tra i comuni del territorio cremasco, appartenenti alla Porta Nuova (Estimo veneto, 1685).

Secondo la legge emanata in data 26 settembre 1798 Pieranneca era uno dei comuni del distretto VIII di Vaiano del dipartimento dell'Alto Po (legge 26 settembre 1798).

Secondo la compartimentazione della Repubblica Cisalpina pubblicata con la legge emanata in data 13 maggio 1801 Pirannica era uno degli 81 comuni del distretto II di Crema del dipartimento dell'Alto Po (legge 13 maggio 1801).

Con decreto datato 8 giugno 1805 il comune di Pieranica in applicazione della legge del 24 luglio 1802 e in virtù dei 438 abitanti fu classificato come comune di III classe e era uno dei comuni del cantone I di Crema del distretto II di Crema del dipartimento dell'Alto Po (legge 24 luglio 1802; decreto 8 giugno 1805).

In base al compartimento entrato in vigore dal 1 gennaio 1810, pubblicato in seguito alle concentrazioni dei comuni avvenute in attuazione del decreto 14 luglio 1807, nel comune denominativo di Pieranica furono concentrati i comuni di Pieranica, Azzano, Torlino e Quintano. Il comune aveva una popolazione complessiva di 1311 abitanti (decreto 14 luglio 1807).

Nel compartimento del 1844 Pieranica era un comune con convocato del distretto IX di Crema della provincia di Lodi (notificazione 1 luglio 1844).

Nel 1853 Pieranica, comune con convocato e una popolazione di 544 abitanti, fu inserito nel distretto V di Crema della provincia di Lodi e Crema (notificazione 23 giugno 1853).