1. Gli organi di governo individuano gli obiettivi prioritari dell'ente e ne definiscono i processi di controllo in grado di misurarne il livello di conseguimento. 2. A tal fine, nelle forme indicate dal presente statuto, il sindaco e la giunta definiscono le strategie volte ad attuare gli atti di indirizzo deliberati dal consiglio comunale in specifici obiettivi. 3. La giunta, tramite il processo di programmazione, pianificazione e progettazione finanziaria seleziona ed ordina tali obiettivi; quindi, assegna ai competenti direttori, con le modalità di cui al successivo articolo 47, comma 1, le occorrenti risorse umane, reali e finanziarie per raggiungerli e ne controlla l'utilizzo tramite apposite strutture capaci di misurarne i risultati. 4. Gli assessori coadiuvano il sindaco nell'assicurare, contestualmente alla realizzazione del singolo obiettivo, l'integrazione complessiva delle attività affidate alla giunta. 5. Il sindaco, o suo delegato, può emanare circolari e direttive per stabilire gli indirizzi programmatici ed i criteri che devono essere osservati dalle direzioni nel complessivo esercizio delle proprie funzioni di direzione e nell'attuazione di speciali obiettivi. 6. Il sistema decisionale, oltre ai direttori, vede partecipati, il direttore generale, il segretario generale ed il comitato di direzione. Nelle forme e nei termini ad essi rispettivamente attribuiti, essi coadiuvano il sindaco e la giunta nell'esercizio dei loro compiti. 7. I titolari delle funzioni di direzione predispongono piani di lavoro diretti a tradurre operativamente, nel rispetto degli indirizzi programmatici e dei criteri stabiliti dal sindaco, il complesso degli obiettivi affidati dalla giunta alla loro diretta responsabilità. 8. Sulla base di tali piani e coordinandosi con gli assessori, il direttore generale elabora con cadenza annuale il progetto del piano esecutivo di gestione delle attività cui sovraintendono. 9. La giunta approva i piani esecutivi di gestione, assegnando ai direttori responsabili delle strutture cui si riferiscono le dotazioni necessarie ad attuarli. 10. I piani approvati costituiscono riferimento per la valutazione dei risultati, delle responsabilità e dei trattamenti economici accessori, così come determinati dal regolamento. 11. Il sistema dei controlli interni consente al sindaco, alla giunta ed alla direzione generale, anche attraverso specifiche rilevazioni, di valutare l'efficienza delle attività intraprese e l'efficacia dei loro risultati. |