1. I Consiglieri curano, secondo le loro competenze, l'interesse del Comune senza vincolo di mandato; la loro posizione giuridica è regolata dalla legge, dal presente statuto e dai regolamenti approvati dal Consiglio. 2. I Consiglieri entrano in carica all'atto della proclamazione ovvero, in caso di surrogazione o di supplenza, non appena adottata dal Consiglio la relativa deliberazione. 3. Le dimissioni dalla carica di consigliere, indirizzate al presidente del consiglio comunale, sono assunte al protocollo del comune nella medesima giornata di presentazione. Il Consiglio procede alla relativa surrogazione entro venti giorni dalla data di presentazione delle dimissioni. Non si fa luogo alla surrogazione qualora, ricorrendone i presupposti, si debba procedere allo scioglimento del Consiglio, ai sensi di legge. 4. Nella sua prima seduta il consiglio deve innanzitutto esaminare la condizione degli eletti sotto il profilo della loro eleggibilità e compatibilità, ai sensi di legge, e conseguentemente dichiarare, ove ne sussistano i presupposti, i casi di ineleggibilità ed incompatibilità, provvedendo alle sostituzioni. La convalida degli eletti comprende sempre la surrogazione degli ineleggibili e l'avvio del procedimento per la dichiarazione di decadenza degli incompatibili. 5. I consiglieri hanno diritto di ottenere dai dirigenti degli uffici comunali, nonché dalle aziende del comune, dagli enti da esso dipendenti e dalle società da esso partecipate, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all'espletamento del loro mandato, salvo il vincolo del segreto d'ufficio nei casi previsti dalla legge. 6. Abrogato 7. Ogni consigliere ha diritto di presentare interrogazioni, interpellanze e mozioni; ha inoltre, il diritto di iniziativa in ordine alle materie di competenza del consiglio. 7 bis. I consiglieri hanno diritto di ottenere entro trenta giorni risposta alle interrogazioni ed a ogni altra istanza di sindacato ispettivo da essi presentate. 7 ter. Le interrogazioni, le interpellanze ed ogni altra istanza sono presentate per iscritto nelle ore di servizio all'ufficio del segretario generale, che le sottopone sollecitamente al sindaco. Le risposte sono date dal sindaco o da un assessore da lui delegato, nelle forme previste dal regolamento consiliare. 7 quater. Le modalità di esercizio dei diritti di cui ai precedenti commi sono disciplinate con regolamento. 8. Le indennità e i gettoni di presenza spettanti ai Consiglieri per l'esercizio delle loro funzioni sono stabilite dalla legge. 9. Il Comune, nella tutela dei propri diritti ed interessi, assicura l'assistenza in sede processuale ai Consiglieri, agli Assessori, al Sindaco e al Segretario che si trovano implicati, in conseguenza di fatti ed atti connessi all'espletamento delle loro funzioni, in procedimenti di responsabilità civile e penale in ogni stato e grado, purché non ci sia conflitto di interessi con l'Ente. A tal fine, il Comune rimborserà agli interessati le spese di difesa alla presentazione della sentenza di assoluzione definitiva. 10. E' consigliere anziano colui che ha ottenuto la maggiore cifra individuale, ai sensi dell'art. 72, comma 4, del D.P.R. 16.5.1960 n. 570, con esclusione del sindaco neoeletto e dei candidati alla carica di sindaco proclamati consiglieri ai sensi dell'art. 7, comma 7, della legge 25.3.1993 n. 81. 10 bis. La surrogazione e la supplenza dei consiglieri comunali sono regolate dalla legge. |