Oplontis - Villa Poppea |
|
Veduta della grande villa di Oplontis, appartenente a Poppea, seconda moglie di Nerone. Edificata nella metà del I secolo a.C. fu sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità. La villa era riccamente decorata da affreschi di II stile e la tecnica edilizia adottata era in opus incertum e opus (quasi) reticulatum. Per la ricchezza delle decorazioni e la bellezza del panorama, è considerata una delle più belle ville d'otium.
|
|
Basilica di Santa Maria della Neve - Chiesa dell'Ave Gratia Plena |
|
La leggenda narra che alcuni pescatori nella seconda metà del XIV secolo collocarono una statuetta ritrovata in mare nella chiesetta della Santissima Annunziata che fu chiamata Maria Santissima della Neve. Venne attribuito questo nome perché il giorno del ritrovamento coincideva con la festa della Madonna della Neve (5 agosto). Nel XV secolo il conte Nicola d'Alagno fece edificare (lì dove c'era la chiesetta) la chiesa di Ave Gratia Plena che subì poi diverse modifiche. Proprio alla Madonna della Neve viene riconosciuto un miracolo accaduto nel 1822, si narra infatti che la Madonna avrebbe bloccato la lava del Vesuvio.
|
|
Monumento ai Caduti in Piazza Cesaro |
|
Realizzato dallo scultore Vincenzo Irace e inaugurato nel 1930, riporta l'iscrizione: "Torre Annunziata / ai suoi figli / caduti per la patria / 1915 - 1918". E' situato in Piazza Ernesto Cesaro (così denominata nel 1911 in onore del matematico torrese, in precedenza era chiamata Piazza dei Comizi). Alle spalle si scorge la Chiesa dei Santi Giuseppe e Teresa fondata nel XVII secolo dai padri Carmelitani.
|
|