Lecco è città manzoniana per eccellenza, dove il Poeta, originario di queste valli, ha ambientato i Promessi Sposi. La Villa del Caleotto è stata di proprietà della famiglia Manzoni, da molto tempo prima che Alessandro, da quelle balconate, potesse ammirare il panorama circostante, poi eternato nel suo celebre romanzo. E' oggi lì attivo un "museo manzoniano" impreziosito da una delle biblioteche più fornite, dedicate al Poeta. Il tradizionale abito femminile lecchese è legato all'immagine di Lucia dei "Promessi Sposi" e si caratterizza per la bella raggiera composta da spilloni d'argento, chiamati "guazze", che corona la testa.Le montagne che circondano Lecco sono di una bellezza tale da aver addirittura impressionato Leonardo Da Vinci che, nelle vesti di scienziato le studiò attentamente e le descrisse ne Il Codice Atlantico, e nelle vesti di artista le dipinse nei suoi quadri. Le montagne delle due Vergini delle Rocce (al Louvre e alla National Gallery) sono, o sono largamente ispirate da, le belle montagne lecchesi. Lecco è città illustre che ha dato i natali a Antonio Stoppani (1824-1893), geologo e letterato, e al poeta Antonio Ghislanzoni, celebre librettista dell'Aida di Giuseppe Verdi A Lecco si può ammirare il singolare monumento a Medeghino, il Pirata del Lago di Como. Costui era un discendente della famiglia dei Medici, nato a Milano, che dalle rocche di Lecco aveva iniziato una serie di scorribande mettendo a ferro e fuoco l'intero lago e, grazie all'amicizia con Carlo V, si era imposto nella scena politica lombarda, fin quando non venne definitivamente sconfitto dal Duca di Milano. L'imperatore Corrado II abitò per alcuni anni a Lecco e fece qui imprigionare il vescovo di Intimiano, Ariberto. Con la discesa di Napoleone e la nascita nel 1797 della repubblica Cisalpina la Riviera di Lecco è capitale del Dipartimento della Montagna. Le mura medioevali della città furono abbattute alla fine del settecento per volontà di Giuseppe II d'Austria. Negli anni trenta dell'ottocento era attivo in città un centro di reclutamento per gli svizzeri che intendevano arruolarsi nelle guardie pontificie. A Lecco si può gustare i "misultitt", il risotto con i filetti di pesce persico e le trote affumicate sott'olio. |