Anfiteatro Flavio |
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Realizzato sotto l'imperatore Vespasiano, si erge in via Terracciano che corrisponde alla zona in cui sorgevano numerosi monumenti di epoca romana. Inaugurato da Tito, si sviluppava su tre ordini di arcate con scale e corridoi. L'arena, ove si svolgevano gli spettacoli, era sezionata in diverse parti comunicanti tra loro. L'anfiteatro era dotato anche di sotterranei ed è ricordato come il terzo anfiteatro più grande ed importante dell'epoca, dopo il Colosseo e quello di Capua.
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Chiesa di Santa Maria delle Grazie |
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La storia della Chiesa di Santa Maria delle Grazie è legata al fenomeno del bradisismo puteolano. Più volte danneggiata dai fenomeni naturali e dai saccheggi, essa è una delle chiese più antiche di Pozzuoli. I numerosi e recenti restauri donarono alla chiesa l’equilibrato e simmetrico aspetto odierno. La parte superiore della facciata mostra una bella vetrata a riempimento e decorazione dell’arco a tutto sesto.
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Tempio di Serapide |
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Famosissimo in tutto il mondo, il tempio di Serapide, chiamato anche Macellum, era in realtà non un tempio bensì un mercato, realizzato probabilmente in epoca Flavia. Enormemente danneggiato del bradisismo, era decorato da marmi e mosaici finissimi, realizzato con colonne in marmo, statue e fontane. E' definito il "termometro" del bradisismo, in quanto i danni arrecati alle colonne della struttura, ci consentono di stabilire il livello di innalzamento delle acque. Esso custodiva anche una statua di Serapide, da qui deriva l'improprio nome "tempio di Serapide".
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